in un discorso ad un incontro specializzato sul mercato globale dell'energia, che si è svolto alla presenza del vice primo ministro russo e alcuni funzionari dei paesi esportatori di petrolio hanno sottolineato il ruolo chiave dell'Iran nella Borsa mondiale dell'energia e hanno aggiunto: L'Iran può diventare il principale attore nel commercio energetico mondiale traendo vantaggio dalle sue risorse naturali e dai suoi vicini settentrionali e diventare il principale centro del gas.
Oji ha inoltre invitato gli investitori stranieri a partecipare ai progetti dell'industria petrolifera e del gas iraniana e ha affermato: Nei primi tre mesi di questo anno il settore petrolifero e del gas iraniano ha registrato una crescita del 19,7%, un risultato nel contesto dell’inasprimento di sanzioni crudeli ed è stata raggiunta la massima pressione.
In un'altra parte del suo discorso, Oji ha sottolineato il miglioramento degli indicatori di accesso all'energia del popolo iraniano negli ultimi quattro decenni e ha detto: Anche adesso, tutte le città iraniane e più dell'85% dei villaggi iraniani sono collegati alla rete del gas naturale , e il tasso di copertura del gas è in tutte le aree urbane, mentre l’Iran rurale è superiore al 90%.
Oji ha anche sottolineato le interazioni tra Iran e Russia in vari settori e ha aggiunto: le sanzioni ingiuste di Iran e Russia hanno rafforzato i due Paesi in molti settori e vediamo queste sanzioni come una grande e storica opportunità per avvicinare i due Paesi. In un'altra parte del suo discorso, riferendosi all'impegno dei paesi con riserve petrolifere a svolgere un ruolo
nel garantire la sicurezza globale, Oji ha affermato: Il commercio di petrolio e gas dovrebbe essere immune da interferenze politiche.
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