Lo ha affermato Amir Saeid Iravani in una lettera inviata lunedì al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e al presidente di turno del Consiglio di sicurezza. La sua lettera è arrivata in risposta a una precedente lettera dell'inviato israeliano presso l'organismo mondiale, sostenendo che il lancio da parte dell'Iran del satellite Noor-3 utilizzando il veicolo di lancio spaziale (SLV) Qased (Messenger) il 27 settembre 2023 era in violazione delle norme di sicurezza delle Nazioni Unite. Risoluzione del Consiglio 2231. "L'affermazione contenuta nella lettera è completamente infondata poiché l'Iran non ha mai intrapreso alcuna attività incompatibile con la risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza", ha affermato l'ambasciatore iraniano. Iravani ha aggiunto: “L’Iran ha chiarito più volte che tutte le attività legate ai suoi programmi missilistici e spaziali sono pienamente conformi ai suoi diritti legittimi ai sensi del diritto internazionale”.
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