Il sito web della rete televisiva americana "Cnn" scrive in un'analisi: "Droni non identificati continuano a sorvolare le basi militari americane e l'esercito non sa come fermarli". Secondo Pars Today, il sito "Cnn" ha scritto al riguardo: "La presenza di droni sulle basi militari ha aumentato le preoccupazioni per la mancanza di una politica chiara per affrontare le minacce che possono mettere in pericolo la sicurezza nazionale degli Stati Uniti".
Il generale Glenn Van Herk, uno dei funzionari aerospaziali americani in pensione, in una conversazione con la Cnn, riferendosi alla storia della presenza di droni non identificati e al passaggio di palloncini cinesi nel cielo americano negli ultimi anni, ha osservato che esiste nessun centro di coordinamento organizza misure volte ad affrontare questa minaccia. E solo le organizzazioni competenti si accusano a vicenda.
La Cnn ha anche citato il generale Rupp Spalding, ex direttore della pianificazione strategica presso il Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, e ha scritto: La questione della presenza di droni non identificati è un problema che esiste da dieci anni e deve ancora essere risolto.
I media americani hanno sottolineato le conseguenze della presenza di droni sconosciuti per la sicurezza nazionale americana: questi droni potrebbero essere utilizzati per raccogliere informazioni o testare la difesa delle basi militari.
La Cnn ha inoltre scritto: Nonostante le crescenti preoccupazioni, il Congresso degli Stati Uniti non ha ancora approvato una legge completa per affrontare la minaccia dei droni non identificati, e le restrizioni legali hanno complicato la risposta a questa sfida.
Questi media americani hanno inoltre espresso preoccupazione per la rapida crescita della Cina nelle tecnologie dei droni e hanno scritto: La velocità di sviluppo della Cina nel campo dei droni è più veloce della velocità degli Stati Uniti nell'adattare le loro politiche di difesa in questo campo.
La Cnn ha affermato in questo rapporto che l'attenzione dell'America alle aree remote ha reso questo paese estremamente vulnerabile internamente con il progresso delle tecnologie.
Gli Usa e il regime sionista hanno mostrato la loro debolezza nel campo dei droni nelle guerre in Ucraina e a Gaza.
Nell’ultimo anno, il regime sionista, nonostante abbia intercettato alcuni missili della Resistenza, non è riuscito a intercettare molti droni e questi hanno colpito gli obiettivi previsti a Tel Aviv e in altre aree protette.
Le difese aeree dei paesi occidentali e degli Stati Uniti in più di due anni di guerra in Ucraina non sono riuscite a fermare i raid dei droni russi, e la maggior parte di questi velivoli senza pilota è riuscita a colpire i propri obiettivi.