Pirhossein Kolivand ha scritto nel suo messaggio a Cliff Holtz, CEO della Croce Rossa americana, "La notizia di un incendio boschivo in vaste regioni del vostro paese, che non solo ha travolto case e vite, ma ha anche ridotto in cenere la splendida natura della vostra terra, ha costituito una crisi locale e inflitto una ferita alla coscienza umana". Secondo Pars Today, il messaggio continuava, "Le scene dolorose e le persone che respirano con difficoltà sotto il cielo fumoso e infuocato hanno inflitto dolore a tutte le persone coscienziose e compassionevoli in tutto il mondo".
Kolivand ha aggiunto: "Vi assicuro a nome dell'IRCS che non siete soli in questi momenti difficili. Il recente incendio boschivo ha dimostrato che controllare questa crisi va oltre le capacità locali e necessita di assistenza globale per estinguere l'incendio. Le fiamme che divampano nella natura, dovute al prolungamento delle operazioni antincendio, rappresentano una minaccia non solo per le vite umane, ma anche per il futuro della terra e dell'ambiente".
Il messaggio recitava quindi: "Noi della Mezzaluna Rossa della Repubblica Islamica dell'Iran, basandoci su una vasta esperienza nel contrastare catastrofi naturali e umane, siamo pronti a inviare rapidamente sul posto i nostri team specializzati di reazione rapida, attrezzature di soccorso, manodopera impegnata e ben addestrata".
In un'altra parte del messaggio Kolivand ha scritto: "Noi e altre forze di soccorso siamo pronti a fare uno sforzo per riportare la calma alle persone assediate dal fuoco e dal dolore. Salvare vite umane, alleviare le sofferenze delle vittime e creare speranza è la nostra missione principale".
Ha concluso il suo messaggio esprimendo la sua solidarietà al CEO della Croce Rossa Americana, Cliff Holtz, e alle famiglie colpite dal lutto nella crisi e aspettando la sua risposta.
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