23 giugno 2025 - 13:04
Source: ABNA24
Comandante in Capo dell'Esercito: La vittoria sarà raggiunta

Il Comandante in Capo dell'Esercito della Repubblica Islamica dell'Iran, affermando che "noi consideriamo il martirio una grande benedizione, ma ora stiamo combattendo per la vittoria", ha aggiunto che, se Dio vuole, l'aiuto divino ci giungerà e la vittoria sarà raggiunta, e questa è una promessa certa di Dio Onnipotente.

Secondo l'agenzia di stampa AhlulBayt (ABNA), il Maggior Generale Amir Hatami, in una videoconferenza dal Quartier Generale di Zulfiqar con gli alti comandanti dell'esercito di stanza in varie regioni, ha salutato i comandanti e i combattenti dell'esercito, ringraziandoli per i loro sforzi, commemorando i martiri e augurando pronta guarigione ai feriti. Ha dichiarato: "Le vostre missioni di successo in questo periodo hanno fatto sì che il nemico non si sentisse vittorioso nei suoi affari, tanto che oggi è stato costretto a rivolgersi al principale responsabile di questi crimini e a coinvolgerlo direttamente nel conflitto con la Repubblica Islamica dell'Iran. Nel corso della storia della Rivoluzione Islamica e anche prima della Rivoluzione Islamica, abbiamo assistito più volte a crimini da parte degli americani, e questo non è un problema nuovo. Nel 1978 e durante tutto il periodo della Sacra Difesa, soprattutto verso la fine di quel periodo, abbiamo assistito ripetutamente all'atto di crimini commessi dagli americani. Ogni volta che hanno commesso crimini, hanno ricevuto una risposta decisiva, e questa volta sarà lo stesso."

Riferendosi alla costante aderenza dell'Esercito allo slogan "L'Esercito si sacrifica per la Nazione", ha ricordato: "Il grande atto del popolo di venerdì e la sua presenza sulla scena hanno raddoppiato la nostra responsabilità. Siamo grati e apprezziamo molto questa grande e perspicace nazione, e assicuro sinceramente e onestamente tutta la nobile nazione iraniana che oggi siamo più fedeli che mai al nostro slogan e difenderemo con tutte le nostre forze l'indipendenza e l'integrità territoriale del paese e il sacro sistema della Repubblica Islamica, che è il più grande sostenitore dell'indipendenza e dell'integrità territoriale del paese."

Affermando: "Combatteremo per la vittoria", ha detto: "Consideriamo il martirio una grande benedizione, ma ora stiamo combattendo per la vittoria. Chiedo ai comandanti e a tutti i cari combattenti di attuare i piani comunicati dal Quartier Generale Centrale di Hazrat Khatam al-Anbiya (SAW) e dal Quartier Generale Operativo di Zulfiqar dell'Esercito della Repubblica Islamica dell'Iran con creatività, iniziativa, forza e razionalità, e siano certi di essere l'orgoglio della nazione iraniana e del Venerabile Comandante in Capo delle Forze Armate, e se Dio vuole, l'aiuto divino ci giungerà e la vittoria sarà raggiunta, e questa è una promessa certa di Dio Onnipotente."

Your Comment

You are replying to: .
captcha