Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è rivolto al presidente israeliano Isaac Herzog e ha detto: Signor Presidente, ho sottolineato molte volte che se Israele non esistesse, dovremmo inventarlo. Va notato che, oltre a Biden, Herzog incontrerà alti funzionari del governo degli Stati Uniti, membri del Senato e della Camera dei Rappresentanti della minoranza ebraica. Il gran numero di funzionari americani incontrati con il capo della il regime sionista è un altro segno dell'importanza di questo regime per Washington. Le parole di Biden sull'esistenza del regime sionista, che per la prima volta ha menzionato l'importanza di Israele per gli Stati Uniti, contengono diversi punti importanti. In primo luogo, gli Stati Uniti hanno svolto un ruolo decisivo e fondamentale nella creazione del regime sionista e hanno contribuito in modo vitale alla sua sopravvivenza. La seconda questione è che l'esistenza di Israele è di fondamentale importanza per gli interessi degli Stati Uniti, e l'affermazione di Biden che anche se il regime sionista non esistesse, gli Usa lo avrebbero inventato ne è un segno. Dall'annuncio dell'esistenza ufficiale del regime sionista nel maggio 1948, l'America ha svolto un ruolo fondamentale nel sostenerlo ed è stata tra i primi paesi a riconoscere questo regime. Gli Usa hanno fornito centinaia di miliardi di dollari in aiuti economici, militari e armati a Tel Aviv e anche nella guerra dell'ottobre 1973, quando Israele era in grande difficoltà, ha trasferito attrezzature pesanti come carri armati costruendo un ponte aereo, che è un'usanza militare a causa del costo, era considerato un atto insolito. Tuttavia, questa azione di Washington è considerata un segno importante nel contesto dell'importanza dell'esistenza di Israele nella strategia regionale degli Stati Uniti. Aiutando a stabilizzare il regime sionista, Washington ha creato un centro permanente di crisi nell'Asia occidentale. In effetti, la funzione del regime sionista per gli Usa è creare una crisi, una corsa agli armamenti, creare una scusa per una presenza militare permanente in Asia occidentale e l'esistenza di un alleato strategico per gli Stati Uniti al fine di aiutare raggiungere gli obiettivi di Washington. Il punto di svolta nel processo di 74 anni di sostegno americano a Israele è stata l'amministrazione Donald Trump. Durante il suo mandato di quattro anni, l'ex presidente ha adottato una politica di sostegno globale al regime sionista e ha adottato misure senza precedenti per sostenere Israele, come riconoscere l'annessione del Golan occupato alla Palestina occupata, annunciando l'accordo del secolo, accettando l'annessione di circa il 30% dalla Cisgiordania alla Palestina occupata e avviando il processo di normalizzazione delle relazioni tra i paesi arabi e Israele.
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