delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP7), per discutere oltre questioni bilaterali e regionali, anche l’aggravarsi delle tensioni degli ultimi mesi nei territori occupati. Il sovrano di Amman avrebbe sottolineato la necessità di intensificare gli sforzi per raggiungere una pace giusta tra israeliani e palestinesi, sulla base della soluzione di due stati indipendenti, che possa garantire la formazione di uno stato palestinese sovrano, alle frontiere del 4 giugno 1967, con Al-Quds (Gerusalemme) come capitale designata.
Una fonte vicina al re giordano ha riferito che Abdullah nell'incontro avrebbe chiesto a Herzog di astenersi da qualsiasi azione unilaterale che possa indebolire gli sforzi per il raggiungimento della pace sraelo-palestinese.
Le autorità giordane non hanno finora commentato ufficialmente il contenuto dell’incontro, dopo le recenti critiche di Amman alle aggressioni israeliane contro i palestinesi sulla scia delle ultime operazioni di sicurezza in Cisgiordania e a Gerusalemme occupate.
Giordania, Israele ed Emirati Arabi Uniti hanno firmato l’anno scorso un accordo per la costruzione di una centrale solare in Giordania, nell’ambito dell’approfondimento delle loro relazioni. Amman ha firmato un accordo di pace con Israele nel 1994, mentre gli Emirati Arabi Uniti hanno normalizzato le relazioni con Tel Aviv alla fine del 2020 con i controversi "Accordi di Abramo", a cui si sono aggiunti Bahrein, Marocco e Sudan.
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