Domenica, il quotidiano Haaretz ha riportato l'assunzione di imprese edili private da parte dell'esercito israeliano per demolire case palestinesi a Gaza. Secondo Pars Today, uno dei militari del regime sionista a Gaza ha dichiarato: Ogni impresa edile privata che lavora a Gaza utilizzando attrezzature ingegneristiche riceve cinquemila Shekel (equivalenti a circa millecinquecento dollari) per la demolizione di ogni casa; guadagnano un sacco di soldi.
Il militare ha aggiunto: Ogni volta che le imprese edili non demoliscono una casa, si tratta di una perdita finanziaria per loro e l'esercito israeliano deve garantire la sicurezza del loro lavoro.
Ha dichiarato: Per guadagnare altri cinquemila Shekel, gli appaltatori, insieme alle forze di sicurezza, si avvicinano ai punti di distribuzione degli aiuti per la popolazione di Gaza o alle rotte dei camion e, sparando ai palestinesi in attesa di ricevere aiuti, spianano la strada alla distruzione delle case palestinesi.
Questo rapporto viene pubblicato mentre il regime sionista ha condotto gravi attacchi sulla Striscia di Gaza negli ultimi mesi, causando la distruzione diffusa delle infrastrutture e uccidendo e ferendo un gran numero di civili palestinesi.
Le organizzazioni internazionali hanno ripetutamente denunciato la crisi umanitaria a Gaza e hanno chiesto la fine del blocco e degli attacchi del regime sionista contro l'enclave palestinese.
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