Lo ha chiarito il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Wenbin, unendosi a Islamabad nella condanna della decisione di Nuova Delhi. Lo riporta Nova News.
“La Cina si oppone all’organizzazione di qualsiasi tipo d’incontro del G20 in un territorio oggetto di disputa, e non parteciperà a una tale riunione”, ha spiegato Wang. La riunione in questione dovrebbe tenersi a Srinagar, capitale del territorio di Jammu e Kashmir, di cui il governo indiano ha revocato lo statuto speciale nel 2019 provocando accese proteste da parte della comunità musulmana locale e da parte del vicino Pakistan, che da decenni rivendica la propria sovranità sull’intera regione.
Le relazioni tra Cina e India sono divenute particolarmente turbolente negli ultimi anni, in particolare dopo lo scontro tra i due eserciti avvenuto nell’estate del 2020 nella regione del Ladakh, lungo la comune frontiera (anch’essa oggetto di contesa) sull’Himalaya.
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