aprendo la strada all'investitura del premier Pedro Sanchez. Il patto, firmato dai rappresentanti delle due parti, Santos Cerdan per il Psoe e Jordi Turull per JxCat, ha subito suscitato l'indignazione nei ranghi della destra spagnola in quanto assolvera' centinaia di persone coinvolte nella promozione del referendum indipendentista della Catalogna nel 2017.
Violente proteste, per l'accordo tra Psoe e Junts, nella serata anche a Madrid dove la polizia ha arrestato quindici manifestanti per gli scontri avvenuti con le forze dell'ordine davanti alla sede del Partito socialista. La manifestazione nella capitale spagnola e' stata la piu' grande di quelle svolte finora, con circa 8.000 partecipanti, secondo fonti ufficiali del Governo. La protesta si e' svolta normalmente e senza incidenti fino alle 22, quando un gruppo di dimostranti ha cominciato a far esplodere petardi e a scuotere i recinti della separazione. La tensione e' andata crescendo, finche' gli agenti antisommossa della Polizia Nazionale hanno caricato dopo le 22.40 contro gli ultras che hanno lanciato contro di loro oggetti, bottiglie, contenitori e petardi. La carica e' avvenuta in via Marques de Urquijo, vicino alla sede socialista, e per quasi un'ora si sono verificati incidenti nei dintorni, con terrazze distrutte e piccoli incendi, alcuni dei quali coinvolgevano container, in mezzo alla strada. Presente alla manifestazione anche il presidente di Vox, Santiago Abascal, che ha definito l'accordo di Sanchez un "colpo di stato" e ha spiegato che avrebbe partecipato alla manifestazione come "spagnolo" per "sostenere i connazionali".
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