Intervenendo ad una cerimonia a Teheran, il comandante del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica iraniana (IRGC, Pasdaran), generale Hossein Salami e' tornato a elogiare l'operazione di resistenza palestinese contro le forze israeliane nei territori occupati dello scorso 7 ottobre. Salami ha affermato che la “capacità di deterrenza” del regime israeliano è esaurita. Salami ha parlato nel trentacinquesimo giorno dell’operazione al-Aqsa Storm, la più grande operazione militare degli ultimi decenni da parte dei gruppi di resistenza con sede nella Striscia di Gaza contro il regime occupante. “Almeno 1.500 palestinesi hanno lanciato un attacco, e durante l’attacco e sulla linea del fronte [israeliana], che è la linea di difesa più forte del mondo, non un solo palestinese è stato martirizzato e non è stato sparato un solo colpo, e tutte le armi erano disabili anche se tutti i coloni erano armati”, ha detto Salami. “L’esercito di occupazione israeliano aveva posizionato un sistema di difesa affidabile e forte vicino alla Striscia di Gaza ma non se ne è accorto; nessuno se ne è accorto”, ha affermato. Il capo dell'IRGC ha detto che il mistero del passaggio furtivo dei palestinesi attraverso i muri, gli argini e le barriere informative e di sicurezza israeliane è sconosciuto e che i segreti della vittoria del 7 ottobre saranno probabilmente rivelati più tardi. “Oggi la capacità di deterrenza del regime sionista è stata infranta”, ha affermato Salami. “Gli Stati Uniti non possono salvare il regime; non può dargli la respirazione artificiale. Il regime sionista non ha radici nella geografia politica di questa regione e crollerà definitivamente”, ha affermato.
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