19 marzo 2025 - 19:32
Source: Parstoday
Ultimi sviluppi di Gaza; Secondo giorno di nuovi attacchi | Bambini bersagli principali d'Israele; L'America dietro le quinte dei crimini

È iniziato il secondo giorno di violazione del cessate il fuoco da parte di Israele e una nuova ondata di attacchi contro Gaza.

Continua il secondo giorno della nuova ondata di bombardamenti del regime sionista in varie zone di Gaza, che hanno causato il martirio di numerosi palestinesi e il ferimento di altri.

Secondo quanto riportato da Pars Today e citato dall'agenzia Mehr News, fonti palestinesi hanno dato la notizia del martirio di 10 persone negli attacchi del regime sionista a Khan Younis e Rafah, nella striscia di Gaza meridionale, svoltisi questa mattina. Una casa è stata bombardata anche nel quartiere di Sabra, nella parte meridionale della città di Gaza. I bambini sono bersagli principali del regime sionista.

Gli aerei da guerra del regime sionista hanno bombardato anche il campo di Al-Bureij, nel centro di Gaza. I caccia sionisti hanno preso di mira anche Al-Mughraqa, nella zona centrale di Gaza. Anche la zona sud-orientale della città di Gaza e il quartiere di Al-Zaytoun sono stati bombardati dai jet israeliani.

Tre persone sono cadute martiri e molte altre sono rimaste ferite dopo un bombardamento contro un'abitazione nel quartiere di Sabra, nella parte meridionale della città di Gaza. Gli aerei da guerra del regime sionista hanno bombardato in diverse occasioni anche il quartiere di Al-Mawasi, a ovest di Khan Yunis.

Anche gli elicotteri del regime sionista hanno sparato contro le zone meridionali della città di Gaza. Gli elicotteri sionisti hanno preso di mira anche il quartiere di Al-Junaina, a est della città di Rafah, nella striscia di Gaza meridionale.

L'artiglieria del regime sionista ha colpito anche la parte nord-orientale del campo di Al-Bureij, nel centro di Gaza. E' stato bombardato dall'artiglieria del regime sionista anche la parte orientale dell'Hajar al-Dik, nel sud-est della Striscia di Gaza.

Anche il quartiere di Al-Tuffah, nella parte orientale della città di Gaza, è stato bombardato.

Almeno 13 palestinesi sono caduti martiri negli attacchi del regime sionista contro quattro tende nelle zone di Al-Mawasi e Al-Muharrat di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

Fonti palestinesi hanno diffuso un video del brutale massacro compiuto dai sionisti nel quartiere di Shuja'iya, nella parte orientale della città di Gaza.

Inoltre, in altre notizie, Taher al-Nunu, leader del movimento Hamas, ha dichiarato: Il primo ministro del regime sionista Benjamin Netanyahu non voleva un accordo e ha cercato di eludere l'attuazione delle clausole durante il cessate il fuoco.

Secondo quanto riportato da Pars Today e citato da ISNA, ha aggiunto: "Netanyahu vuole preservare il suo governo riprendendo la guerra contro la Striscia di Gaza".

In un'intervista con Al-Mayadeen, ha affermato: "Il regime d'occupazione si è opposto all'avvio della seconda fase dei negoziati per il cessate il fuoco e non ha implementato le clausole della prima fase". Mentre Hamas ha accettato il piano di Adam Buehler, rappresentante degli Stati Uniti per gli affari dei prigionieri, e ha persino preso in considerazione la proposta di Steven Whittock, inviato degli Stati Uniti in Medio Oriente.

Taher al-Nono ha affermato: "Il regime occupante sta cercando di sabotare i negoziati per preservare il governo di Netanyahu".

Riguardo alla posizione del governo degli Stati Uniti, ha affermato: "L'amministrazione di Donald Trump ha iniziato la sua attività come avvocato difensore del regime occupante ed è il vero complice del regime nei suoi crimini, soprattutto attraverso il favoritismo politico e il sostegno alle armi".

El-Nono ha sottolineato: "Il nemico sionista non potrà mai raggiungere i suoi obiettivi o restituire uno solo dei suoi prigionieri senza un accordo". Non ci sono garanzie neanche per quanto riguarda i prigionieri israeliani, che potrebbero essere uccisi nei bombardamenti e nelle aggressioni continue.

Queste dichiarazioni sono state rilasciate dopo che martedì mattina il regime israeliano ha ripreso gli attacchi sulla Striscia di Gaza, ponendo fine a un fragile cessate il fuoco iniziato il 19 gennaio con la mediazione di Egitto, Qatar e Stati Uniti.

Secondo il Ministero della Salute di Gaza, più di 412 persone sono cadute martiti e più di 500 sono rimaste ferite durante i nuovi attacchi israeliani a Gaza.

342/

Your Comment

You are replying to: .
captcha