Itamar Ben-Gvir, ministro dimissionario della Sicurezza Interna del regime israeliano, e Bezalel Smotrich, ministro delle Finanze del regime israeliano, hanno accolto con favore i nuovi brutali attacchi del regime israeliano a Gaza, definendoli un'azione morale e giusta. Secondo quanto riportato da Pars Today, martedì Ben-Gvir ha dichiarato di accogliere con favore il ritorno di Israele ad attacchi su vasta scala a Gaza.
Allo stesso momento, il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha affermato: "L'operazione di Gaza sembra diversa da ciò che è già accaduto e dovremmo riprendere il nostro lavoro con forza per materializzare la vittoria".
Qualche ora fa, il canale televisivo 12 del regime sionista ha riferito che il primo ministro del regime sionista, Benjamin Netanyahu, ha chiesto di riportare il ministro dimissionario, Itamar Ben-Gvir, al governo questa settimana.
Il canale ha annunciato che lunedì sono stati fatti notevoli progressi nei colloqui con Ben-Gvir e Netanyahu è propenso a riportarlo al governo questa settimana.
Sempre in merito agli attacchi aerei israeliani su Gaza, Danny Danon, ambasciatore del regime sionista presso le Nazioni Unite, ha sottolineato che è necessario un ritorno alla guerra e che la pace non sarà stabilita a Gaza.
L'ambasciatore del regime sionista all'ONU ha poi sottolineato la decisione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di tenere una sessione di emergenza sulla guerra di Gaza e ha sottolineato, "Anche se il Consiglio di sicurezza dell'ONU svolge una sessione ogni giorno, non rinunceremo alla guerra finché non libereremo tutti i prigionieri e li riporteremo a casa".
Al contrario, Yair Golan, ex vice capo di stato maggiore dell'esercito e uno dei leader della fazione di opposizione del regime sionista, ha attaccato il primo ministro Benjamin Netanyahu, affermando che Netanyahu sta usando i prigionieri e i militari sionisti come carte da gioco per la propria sopravvivenza e che nei Territori Occupati si dovrebbero tenere proteste su larga scala per salvare il regime dal corrotto e pericoloso Netanyahu.
L'esercito del regime sionista, su ordine del Primo Ministro Benjamin Netanyahu e del Ministro della Guerra Israel Katz, ha ripreso l'aggressione contro la Striscia di Gaza, annunciando pubblicamente la fine del cessate il fuoco. La nuova fase di aggressioni, iniziata lunedì sera, ha causato 450 martiri e 500 feriti. Secondo i prime resoconti, la maggior parte dei martiri e dei feriti sono bambini e donne.
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