25 aprile 2025 - 19:28
Source: ABNA24
Segretario generale degli Ansarallah dello Yemen: La resistenza del popolo di Gaza ha superato ogni aspettativa

«Sayyed Abdulmalik Badruddin al-Houthi», segretario generale del movimento Ansarallah dello Yemen, oggi giovedì, in un discorso ha sottolineato l’importanza della fermezza del popolo palestinese e la necessità di un ampio sostegno da parte della Ummah islamica, dichiarando che la resistenza e la lotta del popolo palestinese contro il regime sionista hanno superato ogni aspettativa.

Secondo l’agenzia internazionale Ahlulbayt (a.s.) – ABNA – «Sayyed Abdulmalik Badruddin al-Houthi», segretario generale del movimento Ansarallah dello Yemen, oggi giovedì, in un discorso rivolto a coloro che ancora si trovano in una posizione di esitazione e attesa, ha dichiarato: La stabilità e la fermezza del popolo palestinese e dei suoi combattenti rappresentano un fattore di forza che deve essere sostenuto, appoggiato, accolto e confermato.

Con riferimento alle stime iniziali all’inizio dell’aggressione recente a Gaza, ha detto: Le previsioni di alcuni all’inizio dell’aggressione di Israele contro la Striscia di Gaza erano che il popolo palestinese non sarebbe resistito nemmeno per una settimana, ma la loro fermezza ha cambiato le equazioni.

Il segretario generale degli Ansarallah ha inoltre sottolineato che le recenti variabili globali devono essere prese in considerazione e che le prospettive sulla questione palestinese devono essere corrette.

Ha detto: Oggi, agli occhi dei diversi popoli del mondo, il regime sionista è un occupante oppressore e criminale.

E ha aggiunto: Questo cambiamento di prospettiva è visibile anche a livello degli Stati Uniti e dell’Europa, e i sondaggi in America mostrano che più della metà dei cittadini non sostiene più Israele.

Sayyed al-Houthi ha descritto questi sviluppi come una variabile importante nell’arena globale e ha detto: Alcune posizioni dei paesi in Europa sono in una certa misura avanzate, e il maggiore sostegno alla Palestina si osserva in America Latina, il che deve essere sfruttato come un fattore di forza.

Ha anche sottolineato la necessità di formare una posizione unificata tra i governi e i popoli islamici per porre fine all’aggressione contro il popolo palestinese, aggiungendo: L’opinione pubblica mondiale è più che mai in sintonia con il popolo palestinese, e questo clima deve essere utilizzato.

Il segretario generale del movimento Ansarallah dello Yemen, nel prosieguo del suo discorso, ha criticato la campagna mediatica di alcuni governi arabi contro i sostenitori del popolo palestinese e ha dichiarato: Chiunque sostenga il popolo palestinese viene preso di mira da attacchi mediatici da parte di alcuni regimi arabi.

Il segretario generale degli Ansarallah ha anche fatto riferimento alle reazioni al sostegno del popolo yemenita alla Palestina e ha detto: Mentre lo Yemen si è schierato in modo pratico al fianco del popolo palestinese, alcuni paesi arabi, invece di apprezzare e sostenere il popolo palestinese e i suoi combattenti, criticano la resistenza palestolese nei loro spazi mediatici.

Il segretario generale degli Ansarallah, in un’altra parte del suo discorso, ha fatto riferimento alle divisioni interne nel regime sionista e ha detto: I conflitti e le divergenze interne in Israele si sono intensificati, e le dichiarazioni dure tra i funzionari sionisti indicano un aumento di questa distanza.

Ha anche descritto la situazione interna degli Stati Uniti come “critica” e ha aggiunto: La tendenza verso una guerra commerciale per ottenere vantaggi economici è un tentativo di coprire i problemi interni dell’America.

Lo Yemen, un modello di successo nel sostegno alla Palestina
Il segretario generale del movimento Ansarallah dello Yemen, nel suo discorso, ha sottolineato che la posizione dello Yemen, sia a livello ufficiale che popolare, è stata adottata con un alto livello di chiarezza nel sostenere il popolo palestinese, e questa posizione può essere un modello influente per la Ummah islamica.

Con riferimento alle reazioni a questa posizione, ha dichiarato: A causa di questa posizione decisa, è forse scoppiato il finimondo? Lo Yemen è stato cancellato dalla mappa? La posizione dello Yemen è una posizione forte e coraggiosa, basata sulla fiducia in Dio, e avrebbe dovuto essere sfruttata.

Sayyed al-Houthi, affermando che le operazioni militari dello Yemen contro il regime sionista e gli Stati Uniti continuano, ha parlato di diverse operazioni riuscite in profondità nei territori occupati della Palestina e contro le forze americane nelle acque della regione.

Secondo lui: «Nell’ultima settimana, le nostre forze hanno condotto sette operazioni utilizzando missili e droni in profondità nella Palestina occupata, tra cui un attacco a Haifa. Queste operazioni sono state sorprendenti per il nemico e dimostrano il fallimento dell’aggressione americana.»

Il terrore di Tel Aviv per Yafa
Il segretario generale degli Ansarallah dello Yemen ha detto: La questione degna di nota è il disagio del criminale Netanyahu per i “droni di Yafa” e per l’espressione ripetuta nelle nostre dichiarazioni riguardo a “Yafa occupata”.

Ha aggiunto: Il regime sionista è persino turbato dall’attenzione mediatica sui nomi reali della Palestina e sulle città e villaggi palestinesi.

Il segretario generale degli Ansarallah ha sottolineato: Il regime sionista teme l’attenzione sui nomi reali della Palestina perché gli ricorda costantemente che è un regime usurpatore, occupante, criminale, temporaneo e destinato alla distruzione.

E ha ribadito: Il fatto che le città e le aree palestinesi siano chiamate con i loro nomi reali ha un’importanza enorme.

Ha osservato: Il disagio del regime sionista per la denominazione del drone “Yafa” con il suo nome reale e per l’uso del termine “occupata” è una lezione importante per l’arena mediatica araba e islamica.

Il segretario generale degli Ansarallah ha aggiunto: Questa reazione dei sionisti dimostra l’enorme importanza delle parole, dei nomi e dei termini nel funzionamento mediatico.

Il fallimento evidente di Washington
Abdulmalik al-Houthi, facendo riferimento alle azioni degli Stati Uniti, ha detto: Il sostegno dello Yemen continua in modo completo ed efficace, ma gli Stati Uniti hanno fallito nel sostenere Israele contro lo Yemen.

Ha annunciato: Proprio questa settimana, più di 260 attacchi aerei con bombardieri e altre armi sono stati effettuati dagli Stati Uniti contro obiettivi civili, un esempio dei quali è l’attacco al mercato di «Furah».

E ha aggiunto: La situazione è arrivata al punto che gli Stati Uniti prendono di mira persino i cimiteri. Il bombardamento del cimitero di «Majal al-Damah» a Sana’a è uno degli esempi.

Il segretario generale degli Ansarallah ha continuato: Tutti questi crimini testimoniano il fallimento e la confusione degli Stati Uniti.

Con un tono ironico, ponendo la domanda se l’attacco a un mercato popolare riduca la nostra capacità militare, ha sottolineato: Nonostante più di 1.200 attacchi aerei e navali degli Stati Uniti dall’inizio del rinnovato assalto contro lo Yemen a sostegno di Israele, il loro fallimento è completamente evidente.

Al-Houthi ha detto: Gli stessi americani ammettono il loro fallimento, e la realtà lo dimostra; il Bab al-Mandab e il Mar Rosso sono chiusi alla navigazione e alle navi israeliane.

Ha aggiunto: Anche con le loro capacità militari navali, gli americani tengono le loro navi a centinaia di miglia di distanza, ossia a più di mille chilometri.

Il segretario generale degli Ansarallah ha detto: Le aggressioni degli Stati Uniti non hanno alcun effetto nel limitare le capacità, esercitare pressione sulla volontà del popolo yemenita o impedire le operazioni yemenite.

Al-Houthi ha anche sottolineato: Gli Stati Uniti stessi hanno ammesso che le operazioni yemenite sono una reazione ai crimini di Israele contro il popolo palestinese.

Il segretario generale degli Ansarallah dello Yemen ha annunciato: Il governo degli Stati Uniti continua a esercitare pressioni sulle università e sugli studenti, adottando misure repressive e arbitrarie in risposta alla loro solidarietà con la Striscia di Gaza.

Ha detto: Le riunioni tribali nello Yemen, l’emissione di dichiarazioni e l’annuncio di posizioni sono tra le forme più importanti di attività popolari a sostegno della causa palestinese e in opposizione ai nemici.

Fede e fiducia in Dio
Abdulmalik al-Houthi ha poi sottolineato che la fermezza del popolo yemenita è un segno di una fede profonda, di fiducia in Dio e di affidamento alla promessa divina.

Ha descritto questa fermezza come una manifestazione di vittoria e ha detto che la presenza ampia ed efficace del popolo riflette una posizione coesa e forte.

Con riferimento al trend crescente delle capacità militari dello Yemen, ha parlato del progresso continuo nello sviluppo delle capacità e delle tecnologie militari e dell’aumento del livello di esperienza, descrivendolo come parte del percorso di crescita del popolo yemenita.

Il segretario generale degli Ansarallah dello Yemen ha anche parlato del miglioramento dello spirito morale e del livello di consapevolezza pubblica nel suo paese, sottolineando che la fiducia in Dio si sta rafforzando.

Ha enfatizzato il ruolo delle famiglie dei martiri e dei feriti nel mantenere la stabilità della società yemenita e ha dichiarato che la presenza massiccia del popolo nelle marce e i loro slogan riflettono la determinazione e la consapevolezza pubblica.

Al-Houthi ha aggiunto che il popolo yemenita, nell’ambito di una posizione volta alla ricerca della giustizia, è presente in scena a milioni, e ha descritto questo movimento come un segno di consapevolezza e di orientamento serio del popolo.

Il segretario generale degli Ansarallah dello Yemen ha poi fatto riferimento ai ripetuti fallimenti degli Stati Uniti nelle loro aggressioni contro lo Yemen e ha detto che questi fallimenti sono una testimonianza dell’incapacità e della debolezza evidente di questo paese.

Ha descritto l’attacco ai cimiteri come il culmine di questo fallimento e dell’assenza di logica, aggiungendo che molte delle aggressioni degli Stati Uniti dimostrano i loro completi fallimenti.

Abdulmalik al-Houthi ha sottolineato che il popolo yemenita è saldo e la sua volontà è indomabile. Nonostante l’intensificarsi delle pressioni degli Stati Uniti, il nostro popolo ha insistito sulla sua posizione e ha resistito.

Ha aggiunto che il popolo yemenita è riuscito a resistere agli attacchi estensivi degli Stati Uniti e a trascinarli verso il fallimento.

Affermando che gli Stati Uniti non hanno il potere di opporsi alla volontà divina né possono determinare l’esito della guerra a loro favore, ha ribadito: Quando un popolo rimane saldo nella sua fede e nei suoi ideali, può s ‘adesso può vincere sull’America.

E ha aggiunto che il popolo yemenita oggi sta dando una grande lezione alla Ummah islamica, una lezione basata sulla resistenza contro il dominio americano.

Secondo lui, molti popoli e paesi evitano di prendere una posizione corretta per paura degli Stati Uniti, ma il popolo yemenita ha rotto questa barriera psicologica.

Il segretario generale degli Ansarallah dello Yemen ha sottolineato che più le aggressioni degli Stati Uniti aumentano, più la resistenza del popolo yemenita si rafforza, e ciò porterà a ulteriori progressi nel campo delle capacità militari.

Ha descritto la presenza di milioni di persone nelle marce settimanali come una forma di jihad e ha chiesto la continuazione di questa presenza appassionata.

Il segretario generale degli Ansarallah, in conclusione, ha invitato il popolo yemenita a partecipare domani in massa a Sana’a e nelle altre province, considerando questa presenza come una continuazione del sostegno al popolo palestinese nella Striscia di Gaza.

Ha ribadito in conclusione: Il nostro popolo non abbandonerà il popolo palestinese a Gaza, non sarà spettatore delle sue sofferenze e non permetterà al nemico sionista di colpirlo da solo.

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