Martedì i media yemeniti hanno riferito che un aereo americano sarebbe abbattuto sulle coste della provincia di al-Hodeida. Secondo Pars Today, non sono stati ancora rilasciati ulteriori dettagli sulla notizia. Washington aveva annunciato in precedenza che gli "Houthi" avevano colpito per la prima volta i jet da caccia americani il 19 febbraio 2025, con missili terra-aria (SAM). Washington aveva considerato l'uso dei missili SAM da parte di Ansarullah (Ansar Allah) come un importante punto di svolta nella storia dello scontro degli yemeniti con gli Stati Uniti nella regione. Secondo gli Stati Uniti, la mossa indica l'elevata capacità militare del movimento Ansarullah e cercheranno di inviare messaggi forti alle potenze regionali e internazionali, sottolineando al contempo che non sono un semplice movimento rivoluzionario locale, ma una potenza regionale che possiede capacità di deterrenza e di confronto contemporaneamente.
Un piano americano contro Sanaa
D'altro canto, alcune fonti yemenite hanno annunciato la scorsa settimana che Washington, attraverso Riyadh e Abu Dhabi, avrebbe spinto le sue forze mercenarie e militari correlate ad intensificare lo scontro militare contro lo Yemen. Questo mentre Sanaa ha messo in guardia contro qualsiasi aggressione o avventurismo contro il suo territorio e ha sottolineato che qualsiasi aggressione da parte dell'Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti contro lo Yemen avrebbe risultati controproducenti.
Mohammed Ali al-Houthi: lo Yemen non si preoccupa delle varie minacce statunitensi
"Mohammed Ali al-Houthi", membro del Consiglio politico supremo dello Yemen, ha dichiarato la scorsa settimana: "Diciamo al presidente degli Stati Uniti Donald Trump che raggiungeremo la pace con la forza delle nostre armi e il potere della nostra fede, e non abbiamo paura di voi". Ha chiarito: "Le armi con cui ci minacciate sono le stesse armi con cui avete bombardato lo Yemen fin dal primo giorno dell'aggressione".
Gli yemeniti non saranno distratti dalla Palestina
Indipendentemente dal conflitto tra Yemen e Stati Uniti, "Hizam al-Assad", membro dell'ufficio politico di Ansarullah in Yemen, ha messo in guardia domenica il nemico sionista-americano contro qualsiasi ripresa della guerra contro Gaza, sottolineando che gli yemeniti hanno ancora la mano sul grilletto. Ha aggiunto: Se il nemico cerca di riprendere la guerra contro la Striscia di Gaza, siamo pronti a muoverci verso una guerra totale, e se l'America cerca di proteggere il regime sionista o di sostenerlo nella sua aggressione contro il nostro popolo a Gaza o di compiere un'aggressione contro lo Yemen, prenderemo di mira gli interessi di Washington nella regione.
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