Mercoledì, in coincidenza con la Giornata dell'Arboricoltura, dopo aver piantato tre alberelli, il Leader della Rivoluzione Islamica ha descritto la piantumazione di alberi come un'azione redditizia, lungimirante e generatrice di ricchezza. Riferendosi alla necessità di prestare una seria attenzione al movimento nazionale per la piantumazione di alberi iniziato l'anno scorso durante l'amministrazione del martire Raisi, il Leader ha affermato: "Tutte le persone dovrebbero partecipare alla piantumazione di alberi come un'azione giusta e buona in modo che aumentando il numero di alberi, l'ambiente e la vita diventino freschi e puliti".
Qui di seguito potete vedrete in un reportage fotografico del portale news di Pars Today, l'Imam Khamenei mentre ha piantato gli alberelli in occasione della Festa degli Alberi in Iran:
Il leader della Rivoluzione islamica ha definito l'arboricoltura annuale, piantare alberelli, come un atto simbolico per ricordarci che piantare alberi non è solo per i giovani e che tutte le persone di diverse età dovrebbero trovare entusiasmo e motivazione per questo compito importante, grande, necessario e meraviglioso.
Sottolineando che l'arboricoltura è un investimento redditizio e costituisce un altro tipo di ricchezza, l'Imam Khamenei ha osservato che piantare alberi per qualsiasi motivo, sia per beneficiare dei frutti di alberi da frutto sia per utilizzare il legno di alberi il cui legno è prezioso, è un'azione completamente redditizia in cui non vi è alcuna perdita.
Il leader della Rivoluzione islamica ha inoltre sottolineato che gli alberi e le colture fattori rendono sana l'aria riferendosi all'importanza fondamentale che gode l'ambiente. "Oltre a rendere sana l'aria, gli alberi e le piante verdi rallegrano anche l'ambiente in cui viviamo ed oltre al loro effetto salutare, accarezzano i cuori e la vista. Un ambiente verde è utile anche allo spirito umano.
Il leader della Rivoluzione islamica ha sottolineato la necessità di prendere sul serio il movimento nazionale per la piantagione di alberi, iniziato durante il regno del martire Raisi, affermando: "Questo piano, iniziato l'anno scorso e ancora in corso, dimostra che piantare un miliardo di alberi in quattro anni è pratico e che le agenzie governative devono aiutare le persone in questo senso".
L'Imam Khamenei ha messo in guardia contro l'abbattimento degli alberi e dei boschi e la modifica dell'applicazione dei campi agricoli. "L'abbattimento degli alberi, tranne in casi tecnici e necessari, è un danno e un pericolo, e la distruzione delle foreste e la conversione dei terreni agricoli devono essere impedite", ha aggiunto.
Il Leader ha inoltre apprezzato i lavori utili finora svolti in questo campo a Teheran e in altre città dell'Iran, e ha aggiunto: Queste imprese devono continuare.
Imam Khamenei: il movimento nazionale per l'arboricoltura dovrebbe essere preso sul serio e continuato.
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