27 marzo 2025 - 16:00
Source: Parstoday
"L'Iraq è il prossimo obiettivo di Washington e dell'Occidente dopo la Siria; loro cercano di disgregarla"

Un analista iracheno ha messo in guardia dalla continua presenza di truppe americane nel suo Paese, soprattutto alla luce del progetto New Middle East (Nuova Medio Oriente) di Washington-Tel Aviv.

L'analista iracheno Juma al-Atwani ha messo in guardia dal pericolo della continua presenza militare statunitense in Iraq alla luce dei pericolosi piani per il Medio Oriente del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, affermando: "Il piano annunciato da Netanyahu e dal consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti mira a dividere i paesi della regione". Secondo quanto riportato da Pars Today, che cita l'IRNA, ha aggiunto: "Questo piano è iniziato con la distruzione di Gaza e del Libano meridionale e si è esteso alla Siria, e il prossimo obiettivo è l'Iraq".

Al-Atwani ha sottolineato: Il piano di disgregare la Siria che si basa sulle divergenze razziali e settarie, vede dietro le quinte l'asse americano-occidentale-arabo ed è un modello che verrà applicato per l'Iraq per dividere il Paese in tre regioni.

"La presenza delle forze americane in Iraq, mentre aumentano i segnali dell'attuazione del nuovo piano per il Medio Oriente, rappresenta una minaccia esistenziale per questo Paese", ha aggiunto.

Sempre secondo l'analista, "il governo iracheno sta cercando di porre fine alla presenza militare americana fino a settembre 2025 e gli iracheni stanno aspettando che questo processo abbia l'inizio".

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