Secondo l'agenzia Ahlulbayt News (ABNA), le forze di opposizione del Bahrein hanno sottolineato che la posizione del popolo bahreinita nel continuare le attività di solidarietà con Gaza, Yemen e Libano è una posizione umanitaria e religiosa, dalla quale non si tireranno indietro finché gli attacchi non cesseranno e gli accordi di normalizzazione con il nemico sionista non saranno terminati.
Il comunicato afferma: gli attacchi continui USA-sionisti contro i popoli della regione hanno superato ogni limite e divieto che l'umanità ha sempre riconosciuto, mentre la maggior parte dei governi arabi e islamici si è dimostrata incapace di contrastarli, e i governi occidentali hanno mostrato un collasso morale senza precedenti, complici di questi attacchi.
Le forze di opposizione del Bahrein hanno definito questa scena sanguinosa, iniziata nell'ottobre 2023, una macchia sulla civiltà materiale, che ha prodotto varie forme di repressione e dominio per i popoli del mondo, raggiungendo il massimo livello di corruzione nella violazione dei valori e della morale. Ciò dimostra il fallimento di questa civiltà e la fine della sua credibilità, come confermato dalla resistenza dei popoli e dei liberi del mondo contro il colonialismo e i suoi piani distruttivi.
Le forze di opposizione hanno ribadito i loro principi non negoziabili, continuando a sostenere i popoli di Gaza, Cisgiordania, Libano e Yemen, anche di fronte alla brutalità degli attacchi. Hanno anche criticato l'occupazione continua dei territori siriani da parte del regime sionista e gli attacchi sistematici volti a distruggere le capacità della Siria, sottolineando il diritto del popolo siriano a gestire il proprio paese e a contrastare le minacce, inclusa l'occupazione.
In risposta alle minacce di Stati Uniti e regime sionista contro i paesi della resistenza, le forze di opposizione hanno riaffermato il diritto legittimo dei popoli e dei paesi di resistere all'occupazione e all'aggressione, difendendo la loro terra e i loro luoghi sacri.
Infine, hanno chiesto ai popoli della regione, alle organizzazioni e ai partiti onesti di assumersi la responsabilità storica di fronte a ciò che sta accadendo a Gaza, Libano e Yemen, opponendosi ai piani criminali e alle minacce di distruzione e guerra.
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