Secondo l'agenzia di stampa ABNA, Mohammad Ali Nobakht giovedì mattina, durante la cerimonia di commemorazione del martire Ali Bakoui e della sua famiglia, che sono martiri di alto rango dell'attacco terroristico del regime sionista usurpatore a Teheran, ha reso omaggio alla posizione sublime di questo martire e, riferendosi all'alto status dei veterani e dei martiri del campo della resistenza e della jihad scientifica, ha affermato: "La storia di questa terra testimonia che la grande nazione iraniana non si è mai arresa di fronte all'invasione e all'aggressione straniera, né si è sottomessa alla tirannia e alla repressione interna. Il martire Mansour Bakoui e la sua famiglia mujahid hanno sacrificato la loro vita affinché l'Iran rimanga e l'onore e l'indipendenza di questa terra continuino."
Ha poi aggiunto, affermando che l'ingegneria, l'architettura e la costruzione del futuro dell'Iran e la geometria della gestione di questa terra dovrebbero arrivare alle élite: "Oggi, la nostra missione verso l'Iran e il suo futuro è raddoppiata. La via dei martiri è una via per la permanenza dell'Iran; una via che si estende con sangue, zelo, consapevolezza e sacrificio. Ogni volta che questa terra è stata minacciata, ha creato una nuova rinascita dal suo interno e ha presentato al mondo una nazione più orgogliosa."
Il governatore della capitale della provincia ha poi sottolineato: "La storia della nazione iraniana ha chiaramente dimostrato che questo popolo non si è mai arreso di fronte all'oppressione, alla forza, all'inganno, alla tirannia e all'umiliazione. In questo percorso pericoloso, abbiamo bisogno di autoconsapevolezza, razionalità e saggezza collettiva per costruire un futuro degno della nazione iraniana."
Nobakht, in un'altra parte del suo discorso, riferendosi all'alto status dei martiri del campo della scienza, tra cui il martire Ali Bakoui, ha affermato: "L'assassinio di eminenti scienziati iraniani da parte del regime sionista e dei suoi agenti affiliati, mostra la profondità dell'odio del nemico verso il percorso di progresso e indipendenza scientifica del caro Iran."
Ha poi aggiunto, affermando che il martire Ali Bakoui era un modello sublime di persona orientata alla famiglia e patriota impegnata con l'Iran: "I martiri nucleari come Tehranchi, Abbasi, Shahriari, Fakhrizadeh, Alimohammadi, Ahmadi-Roshan, Rezaeinejad e il martire Bakoui hanno sacrificato le loro vite in modo innocente nel campo della scienza, affinché la bandiera dell'indipendenza scientifica di questa nazione non cadesse a terra. Hanno lavorato con silenzio pieno di fede nel campo della scienza e, con il grido del loro sangue, hanno reso il mondo consapevole della grandezza della nazione iraniana."
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