Jabbar Kouchakinejad, in reazione alla sconfitta imposta al regime sionista, ha dichiarato: "Uno dei punti importanti che abbiamo osservato durante questa guerra imposta contro il nostro paese è stata l'armonia e la coesione senza precedenti tra il popolo, i funzionari, le élite, i gruppi politici, le forze armate e gli altri strati della società. Questa unità nazionale è stata un grande capitale che è riuscita a far fallire il nemico nel raggiungimento dei suoi obiettivi."
Ha aggiunto, riferendosi alla tregua stabilita dopo 12 giorni di ferma resistenza dell'Iran contro il nemico: "La tregua non significa la fine delle minacce, quindi la stessa armonia e coesione che nei giorni della guerra ha portato onore, potere e vittoria all'Iran, deve continuare a persistere."
Questo rappresentante del Parlamento, sottolineando che la solidarietà interna è il fattore più importante per la vittoria in qualsiasi battaglia, ha aggiunto: "Nella guerra recente, la nazione iraniana ha dimostrato ancora una volta che quando sono in gioco l'onore, l'indipendenza e l'integrità territoriale del paese, mette da parte tutte le differenze e si schiera in un'unica fila contro il nemico, e questo spirito deve essere mantenuto."
Kouchakinejad ha poi delineato strategie per mantenere e rafforzare la coesione nazionale, affermando: "La prima strategia è evitare seriamente le polarizzazioni politiche, religiose ed etniche nella società. In queste condizioni, i media, i personaggi politici e i funzionari dovrebbero astenersi dal fare dichiarazioni divisive."
Ha continuato: "La prossima strategia è prestare attenzione ai problemi di sussistenza delle persone, poiché l'unità nazionale non è possibile senza il consenso pubblico. Dobbiamo aumentare la soddisfazione delle persone riformando le politiche economiche, controllando l'inflazione e migliorando il benessere pubblico, in modo che abbiano maggiore motivazione a partecipare e armonizzarsi."
Kouchakinejad, riferendosi al ruolo importante della Guida Suprema nel rafforzare l'unità e la coesione nazionale, ha osservato: "Le dichiarazioni della Guida durante i giorni della guerra e la sua gestione complessiva sono state un fattore importante nella solidarietà nazionale. Anche nel periodo post-bellico, l'obbedienza alle direttive della Guida spiana la strada alla coesione e al potere del paese."
Ha concluso: "Mantenere l'unità e la coesione nazionale è la nostra arma più importante per affrontare le varie cospirazioni del nemico, quindi tutti dobbiamo sforzarci di rafforzare questo capitale nazionale."
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