Negli attacchi del regime sionista nella Striscia di Gaza, bambini innocenti e le loro famiglie vengono presi di mira nelle loro case e i loro corpi smembrati vengono gettati sui tetti delle case vicine. Secondo Pars Today, che cita l'ISNA, queste scene strazianti fanno parte di un brutale genocidio in corso dall'ottobre 2023, che colpisce principalmente bambini e donne.
Dal 7 ottobre 2023, il regime sionista, con il sostegno degli Stati Uniti, ha avviato un genocidio su larga scala nella Striscia di Gaza, che ha causato finora più di 168.000 martiri e feriti. La maggior parte delle vittime sono bambini e donne e il numero delle persone scomparse ha superato le 11.000.
In una scena scioccante ripresa da attivisti e giornalisti palestinesi, i corpi di bambini palestinesi sono stati gettati sul tetto di una casa nel quartiere di Yarmouk, nel centro di Gaza City, a seguito di un intenso bombardamento da parte dell'esercito israeliano, effettuato con bombe molto potenti. Una scena che è simbolo tangibile del crimine incessante del genocidio che i palestinesi subiscono nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023.
La disintegrazione delle famiglie
Nel frattempo, la presenza di bambini feriti, mentre le loro madri li cercano tra le macerie tra urla e disperazione, ha creato scene strazianti a Gaza.
In un'intervista all'agenzia Anadolu, Nusibeh Shehto, madre di un bambino ferito, ha detto, con tristezza e angosciosa: "L'attacco aereo israeliano ha completamente distrutto la nostra casa. Mia moglie e i miei figli sono rimasti uccisi, e solo uno dei miei figli è sopravvissuto, sbalzato sul tetto di una casa vicina dall'esplosione".
"Sono stati uccisi tutti quelli che erano in casa", ha aggiunto Nusibeh mentre cerca di trattenere il lacrime. "Mio marito, i miei figli, mio fratello e i suoi figli, mia sorella e i suoi figli. Solo un bambino sopravvisse: a causa della violenza dell'esplosione, cadde sul tetto di una casa vicina. Grazie a Dio lo abbiamo trovato vivo, ma le sue condizioni fisiche sono critiche".
Il 23 ottobre 2024 è stato pubblicato uno studio dell'Università di Harvard negli Stati Uniti che conferma che l'esercito israeliano ha utilizzato bombe americane Mark 84, note per il loro elevato potere distruttivo, nei suoi attacchi a Gaza.
Secondo il direttore dell'ufficio informazioni del governo palestinese nella Striscia di Gaza, ogni giorno nella Striscia vengono martirizzati 32 bambini e 22 donne. Una statistica sconvolgente che mostra la natura brutale del regime sionista.
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