26 aprile 2025 - 22:11
Source: ABNA24
La carestia dilaga a Gaza

Hamas ha dichiarato in un comunicato che l’annuncio del Programma Alimentare Mondiale sull’esaurimento di tutte le scorte alimentari a Gaza rivela il livello pericoloso della catastrofe umanitaria causata dalle azioni e dai crimini del regime occupante e fascista.

Secondo l’agenzia Abna, il movimento di resistenza islamica Hamas ha sottolineato in un comunicato che la Striscia di Gaza è entrata in una vera e propria fase di carestia, e che il governo criminale di Benjamin Netanyahu sta utilizzando la fame come arma per il genocidio.

Il comunicato afferma che l’annuncio del Programma Alimentare Mondiale sull’esaurimento di tutte le scorte alimentari a Gaza evidenzia il livello pericoloso della catastrofe umanitaria causata dalle azioni e dai crimini del regime occupante e fascista, confermando che il popolo di Gaza è entrato in una condizione di carestia.

Hamas ha avvertito che l’assedio totale imposto dal regime occupante e il blocco dell’ingresso di beni essenziali come cibo, acqua, medicinali e carburante mettono gravemente a rischio la vita di oltre due milioni e 250 mila palestinesi che vivono sotto bombardamenti, massacri e una guerra di genocidio.

Il movimento Hamas, facendo riferimento all’uso deliberato della fame come arma da parte del governo Netanyahu e agli attacchi contro le stazioni di distribuzione dell’acqua e i centri di distribuzione alimentare, ha definito queste azioni tra le più gravi violazioni del diritto internazionale e delle norme umanitarie, chiedendo una posizione decisa e passi concreti da parte della comunità internazionale per perseguire i responsabili di questi crimini.

Hamas ha inoltre invitato tutte le istituzioni e organizzazioni internazionali ad agire per fermare immediatamente il crimine della fame di massa, porre fine all’assedio totale della Striscia di Gaza, che dura da quasi due mesi, e garantire l’ingresso immediato di aiuti alimentari e medici.

Il movimento ha anche esortato i paesi arabi e islamici, a livello di governi, popoli, partiti, sindacati e associazioni, ad assumersi le loro responsabilità storiche, rompere il silenzio, mobilitarsi per spezzare l’ingiusto assedio di Gaza e soddisfare i bisogni vitali del popolo palestinese.

Hamas ha sottolineato la necessità di formare un ampio fronte per sostenere la resistenza del popolo palestinese contro le aggressioni e i piani criminali di trasferimento forzato.

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