in occasione del Congresso di commemorazioni dei martiri della citta' di Qom, dello scorso 30 ottobre, quando il Leader e' tornato a sottolineare la necessità di mantenere viva la memoria dei martiri e di diffondere il loro messaggio.
L'Ayatollah Khamenei, ha quindi elogiato il popolo di Qom per il suo ruolo chiave nella vittoria della rivoluzione islamica, e negli otto anni della Sacra Difesa (guerra imposta da Iraq di Saddam alla Repubblica islamica) e nei successivi eventi contemporanei fino ad oggi. "Qom fu il luogo di nascita della Rivoluzione islamica e proprio da questa città l'insurrezione si diffonde in tutto l'Iran, grazie alle benedizioni dell'Hazrat Fatima Masoumeh (sa) e grazie del sangue versato sulla terra degrandi martiri fra cui Motahari, Beheshti e Bahonar, tutti cresciuti a Qom".
Il Leader della Rivoluzione Islamica ha destritto il martire come la dimostrazione del "puro islam" e della "retta via" e della "jihad sulla via del Dio".
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