Secondo l'agenzia di stampa AhlulBayt (ABNA), Saif al-Islam Gheddafi, usando la metafora che la fine della guerra tra Iran e Israele sarà scritta in persiano, ha sottolineato che le condizioni finali e i risultati di tale guerra saranno modellati in base agli interessi e agli obiettivi dell'Iran.
Secondo Russia Al-Youm, Saif al-Islam Gheddafi, figlio dell'ex presidente libico Muammar Gheddafi, in reazione alle recenti tensioni tra Iran e Israele, ha dichiarato: "La fine di questo confronto sarà scritta in persiano."
Saif al-Islam ha pubblicato un post sul social network X scrivendo: "Una volta mi dissero che l'America non sarebbe mai entrata in una grande guerra o in una grande battaglia con l'Iran come accadde in Iraq e Afghanistan o in altri paesi."
Saif al-Islam Gheddafi ha dichiarato: "Il significato di questo discorso non sono gli attacchi limitati recenti, ma si intende una guerra su vasta scala o un'ampia aggressione militare."
Ha fatto riferimento alla strana osservazione di Henry Kissinger, ex e defunto Segretario di Stato americano, poco prima della sua morte, che aveva detto: "Stanno per accadere eventi che cambieranno la mappa del Medio Oriente."
Gheddafi, notando che questa osservazione non fu presa in considerazione da nessuno, o forse ora nessuno la ricorda, ha dichiarato: "Abbiamo sentito queste stesse parole recentemente dalla bocca di Netanyahu (il Primo Ministro israeliano), ma permettetemi di aggiungere un'integrazione a queste osservazioni, tenendo conto degli ultimi sviluppi regionali."
Ha continuato, citando gli ultimi sviluppi regionali, affermando: "L'Iran è diventato un paese nucleare e questa questione è ormai completamente risolta."
Gheddafi ha osservato: "Avevo già sollevato questo punto nel 2008 al Council on Foreign Relations a New York City, quando mi fu chiesto del dossier nucleare iraniano, e dissi: 'Dovete coesistere con un Iran nucleare', e questo è accaduto."
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