Secondo l’agenzia di stampa Abna, il rappresentante del Pakistan al Consiglio di Sicurezza ha riferito di informazioni di intelligence credibili che indicano minacce imminenti di azioni militari da parte dell’India contro il Pakistan.
Il rappresentante del Pakistan, durante una sessione del Consiglio di Sicurezza, ha dichiarato che se l’India opterà per l’aggressione, il Pakistan eserciterà il suo diritto legittimo e intrinseco di autodifesa.
Ha sottolineato che Islamabad non cerca di escalare le tensioni e che i leader politici del paese lo hanno dichiarato a tutti i livelli.
Islamabad e Delhi, per otto notti consecutive, hanno intrapreso scontri a fuoco e una serie di azioni punitive lungo la Linea di Controllo militarizzata.
L’attacco recente e le tensioni successive hanno portato alla sospensione, all’espulsione e alla chiusura dei valichi di frontiera tra i due paesi. Il primo ministro indiano Narendra Modi ha concesso all’esercito piena libertà d’azione.
Nel frattempo, il Pakistan, dichiarando di non essere coinvolto nell’attacco, ha affermato di avere prove concrete che l’India stia pianificando un’imminente attacco militare. Le autorità del Kashmir pakistano, temendo un’escalation delle tensioni militari, hanno chiuso oltre 1.000 scuole religiose per 10 giorni.
La regione del Kashmir sotto controllo pakistano ha chiesto oggi (venerdì) ai residenti vicini al confine con il Kashmir indiano di immagazzinare cibo a causa dell’aumento degli scontri tra i due paesi.
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