Secondo l’Agenzia di Stampa Internazionale Ahlulbayt (Abna), il Consiglio Supremo di Difesa del Libano ha avvertito oggi, venerdì, il Movimento di Resistenza Islamica Palestinese (Hamas) di non utilizzare il territorio libanese per azioni che possano compromettere la sovranità e la sicurezza nazionale del paese.
L’avvertimento è stato emesso in seguito a una riunione del Consiglio Supremo di Difesa, presieduta dal generale Joseph Aoun, presidente del Libano.
In una dichiarazione rilasciata dopo la riunione, si legge: “Il Consiglio ha raccomandato al governo di emettere un avvertimento a Hamas affinché si astenga dall’usare il territorio libanese per qualsiasi operazione che minacci la sicurezza nazionale del Libano.”
Il Consiglio di Difesa libanese ha anche sottolineato che saranno adottate le misure necessarie per prevenire completamente qualsiasi azione che violi la sovranità del paese.
Hamas non ha ancora rilasciato una risposta ufficiale a questa dichiarazione.
Il presidente libanese, pur riconoscendo l’importanza della questione palestinese, ha sottolineato la necessità di impedire che il Libano diventi una piattaforma per l’instabilità regionale e ha invitato a evitare il coinvolgimento in guerre che potrebbero mettere a rischio il Libano.
Ha inoltre ribadito il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione in conformità con le leggi internazionali e l’Iniziativa di Pace Araba.
Nel frattempo, il primo ministro libanese Nawaf Salam ha sottolineato la necessità di raccogliere armi illegali e impedire a gruppi come Hamas di minacciare la stabilità della sicurezza del paese.
Scontri al confine e arresto di sospetti
Questi sviluppi si verificano nel contesto di due attacchi con razzi lanciati dal sud del Libano verso Israele a marzo, per i quali nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità, e Hezbollah ha negato qualsiasi coinvolgimento in questi attacchi.
L’esercito libanese ha annunciato che diversi cittadini libanesi e palestinesi sono stati arrestati con l’accusa di coinvolgimento in questi attacchi.
Fonti di sicurezza hanno riferito all’AFP che tre dei detenuti sono affiliati a Hamas, sebbene ciò non sia stato ancora confermato dal movimento.
Mentre dal 27 novembre 2024 è in vigore un cessate il fuoco relativo lungo il confine del Libano con i territori occupati, l’esercito israeliano continua i suoi attacchi nel sud del Libano e nei sobborghi meridionali di Beirut, sostenendo che tali azioni prendono di mira le infrastrutture e gli operativi di Hezbollah.
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