AhlolBayt News Agency (ABNA)

source : Parstoday
sabato

29 giugno 2024

18:53:00
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Imam Khamenei: “i ‘Modafein Haram’ hanno salvato non solo Iran che intera regione/ Questo movimento difende gli ideali dell'umanità”

leader della Rivoluzione Islamica, ha incontrato i membri del Congresso Internazionale (commemorativo) dei Martiri della Resistenza e dei Difensori degli Haram (si chiamano ‘Modafein Haram’, ...

sono i giovani volontari che hanno combattuto i terroristi Daesh/ISIS in Siria. Il loro movimento è battezzato dal nome delle figure sacre dell’Islam sciita che discendono il nobile Profeta Muhammad (SAW) ed hanno mausolei in Siria, ndr). 

L’imam Khomeini ha preso parole di elogio nei confronti dei ‘Modafein Haram’, descrivendo il movimento di quei giovani volontari che hanno combattuto a nome dei sacri santuari dell’ Ahl ul-Bait (famiglia del Profeta), come un fenomeno assai importante nonché’ una delle manifestazioni stupefacenti della visione della globale Repubblica islamica dell'Iran. “La presenza di quei giovani ‘Modafein Haram’ che provenivano da diverse nazionalità ha dimostrato che la Rivoluzione islamica (dopo più di 40 anni dalla sua nascita, ndr) ha lo stesso potere a riaccendere la stessa passione eroica (tra le masse, ndr) ai primi del movimento islamico trionfato in Iran, di più di quattro decenni fa”, ha precisato il leader.

L'Imam Khamenei, è tornato poi a onorare la memoria di tutti i martiri dei ‘Modafein Haram’ (che hanno combattuto per la sicurezza della regione Asia occidentale e dei sacri luoghi dei discendenti dell’Ahl ul-Bait del Profeta) e del fronte della resistenza, in particolare il generale martire Qassem Soleimani. Secondo la Guida suprema, il movimento ‘Modafein Haram’ rappresenta un aspetto simbolico nella difesa del pensiero e degli ideali dell’Ahl al-Bayt (AS). “Questi ideali”, ha aggiunto, “cioè battersi per giustizia, libertà, lottare contro poteri oppressivi e sacrificare la vita per la verità, hanno sempre attirato l’attenzione delle persone di libere coscienze”. Secondo Pars Today, il leader della Rivoluzione Islamica ha citato il movimento pro Palestina delle università americane, dove gli studenti sono scesi in difesa del popolo di Gaza come esempio delle persone di pura coscienza.

"È importante che il messaggio del movimento di ‘Modafein Haram’, che in realtà è la difesa degli ideali dell'umanità, arrivi alle persone di libera coscienza nel mondo".

L’Imam Khamenei ha in seguito parlato di un altro aspetto di questo movimento che è la visione del mondo della rivoluzione islamica. “Qualsiasi movimento (e rivoluzione) che trascuri il proprio contesto regionale ed internazionale verrà sicuramente colpito e danneggiato, proprio come il movimento costituzionale iraniano (chiamata anche rivoluzione costituzionale iraniana Enghelab-e Mashruteh, che operò contro il regno dispotico degli ultimi re della dinastia Qajar e mosse i suoi primi passi nel 1906, ndr) e la nazionalizzazione dell'industria petrolifera in Iran, perché si occuparono troppo delle questioni interne, trascurando del tutto le interferenze straniere”.

“Questo mentre fin dall’inizio del Movimento Islamico iraniano, cioè all’indomani della vittoria della Rivoluzione Islamica in Iran, l’Imam Khomeini (RA), essendo consapevole di questo pericolo, ha sempre messo in guardia contro le ingerenze straniere, manifestando la propria visione globale e regionale e non si è occupato solo delle questioni interne”, ha aggiunto il leader della Rivoluzione islamica.

Per l'Imam Khamenei considerava la presenza dei ‘Modafein Haram’ (i giovani volontari che hanno combattuto a nome dei sacri santuari dell’ Ahl ul-Bait (AS) del nobile Profeta (SAW) nella regione dell’Asia Occidentale), nei paesi per cui il nemico aveva progettato piani molto pericolosi come la dimostrazione della visione globale della Rivoluzione Islamica.

“Uno dei piani del nemico”, ha proseguito l’Imam Khamenei, “era quello di distruggere il sistema islamico, attraverso l’occupazione della regione e allo stesso tempo l’imposizione delle pressioni economiche e politiche, nonché l’introduzione delle contromisure ideologiche e religiose contro l'Iran, però, il piano costoso dell’Arroganza è fallito grazie ad un gruppo di giovani di fede, che hanno avuto come base, la Repubblica islamica”.

“In quest'ottica va detto che il movimento dei ‘Modafein Haram’ ha salvato non l'Iran ma anche l’intera regione”.

Riferendosi al Daesh (ISIS), la sua natura violenta, crudele e disumana e alle milizie allineate a questo gruppo, che sono nati e rafforzati con il supporto degli Usa e paesi occidentali - finanziario, militare e mediatico -, il leader della Rivoluzione Islamica ha aggiunto che “l’obiettivo di queste organizzazioni era quello di rendere insicuri prima la regione e poi e soprattutto l’Iran, ma il movimento di ‘Modafein Haram’ hanno neutralizzato anche questo grande pericolo”.

Per l'Imam Khamenei “un altro aspetto del movimento dei ‘Modafein Haram’ è la dimostrazione che la Rivoluzione islamica ha lo stesso potere di riaccendere la stessa passione eroica e mantenere alte le motivazioni religiose (tra le masse, ndr) che aveva agli inizi del ‘79 quando fu trionfato il movimento islamico in Iran, più di quattro decenni fa”.

“Alcune persone le cui aspettative e le loro analisi si basano sulla scuola di pensiero occidentale credevano erroneamente che la rivoluzione islamica, il suo pensiero ed i suoi ideali si trovassero in una via verso l’indebolimento” ha sottolineato ancora la Guida suprema.

“A mostrare l'erroneità di quel pensiero sono stati sempre i ‘Modafein Haram’, le cui caratteristiche principali si trovavano in purezza, coraggio, sacrificio, sincerità ed una profonda fede nei fondamenti religiosi", ha affermato ancora il leader supremo. Ciò ha fatto di questo movimento un fenomeno meraviglioso e unico che dal canto suo ha potuto formarsi solo grazie alla volontà di Dio e dell’Ahl ul-Bait (AS), famiglia del Profeta (SAW)”.

L’Imam Khamenei ha infine parlato delle manifestazioni del 22 Bahman (calendario iraniano equivalente all'11 febbraio quando si celebra l'anniversario della Rivoluzione islamica, ndr) e dei solenni funerali per il generale martire Soleimani e del martire Presidente Raisi e i suoi compagni. “Questi eventi sono altre manifestazioni del potere della Rivoluzione islamica di ri-creare”, ha affermato. “I martiri del movimento dei ‘Modafein Haram’ e le loro famiglie sono motivo di onore e orgoglio. Loro sono garanti della salvezza e della prosperità dell’Iran islamico, e la Rivoluzione Islamica è sicuramente in debito con questi martiri e con i loro familiari”.


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