Secondo quanto riportato da Pars Today, le forze armate yemenite hanno annunciato in una nota mercoledì mattina che, in risposta ai raid statunitensi, hanno lanciato attacchi congiunti, condotti nelle ultime ore, da unità missilistiche, droni e navali contro la portaerei Truman e diverse navi militari americane nel Mar Rosso. Nel comunicato delle forze armate yemenite si afferma anche che, al fine di difendere i diritti del popolo palestinese a Gaza e continuare a sostenerlo e difenderlo, l'unità di droni yemeniti ha preso di mira gli obiettivi militari del nemico sionista nella regione occupata di Jaffa con numerosi droni.
Continuano i brutali attacchi del regime sionista sulla Striscia di Gaza
In altre notizie, almeno cinque palestinesi sono caduti martiri e altri 12 sono rimasti feriti negli attacchi del regime sionista di martedì contro un edificio vicino alla moschea di Al-Farooq, nel quartiere di Al-Zaytoun, nella zona sud-orientale di Gaza. L'artiglieria del regime sionista ha bombardato inoltre le zone intorno ad una moschea a ovest di Rafah, nel sud della striscia di Gaza.
La polizia del regime sionista reprime le proteste vicino alla Knesset
Giungono notizie anche dai Territori Occupati: martedì i coloni sionisti hanno manifestato davanti alla Knesset per protestare contro le politiche del regime di Netanyahu, il licenziamento del capo dello Shin Bet e la violazione del cessate il fuoco a Gaza. In questo contesto, i media del regime sionista hanno riferito che sei manifestanti sionisti che stavano progettando di bloccare le strade che conducevano alla Knesset nella Gerusalemme (Al Quds) occupata sono stati arrestati dalla polizia del regime.
Hamas: Washington non è un mediatore neutrale
Nel frattempo, Hossam Badran, membro dell'ufficio politico di Hamas, ha detto in un'intervista rilasciata martedì ad Al Jazeera che il regime sionista non riuscirà a realizzare il suo piano di espellere i palestinesi. L'esponente di Hamas ha inoltre sottolineato la necessità di un maggiore sostegno ai diritti dei palestinesi. Badran ha poi criticato il ruolo degli Stati Uniti nella crisi di Gaza, sottolineando che Washington non è un mediatore neutrale, ma piuttosto sostiene il regime sionista.
Siria, 6 civili martiri in attacco del regime sionista nel sud
Fonti locali siriane hanno riferito martedì anche degli attacchi del regime sionista nel sud della Siria, aggiungendo che le forze del regime hanno attaccato la città di "Koyeh", nella periferia occidentale della provincia di Daraa. Queste fonti hanno aggiunto: Sei persone sono cadute martiri e diverse sono rimaste ferite in seguito agli attacchi israeliani alla città di Kuyyeh, nella Siria meridionale.
Attacco dei droni del regime sionista nel Libano meridionale
Sempre ieri, i droni del regime sionista hanno attaccato un veicolo civile nella città di Qaqa'iya al-Jisr, nella regione di Nabatiyeh, nel Libano meridionale. Alcuni media e fonti di notizie hanno riferito che l'attacco ha causato almeno un martire.
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