Secondo l'agenzia di stampa ABNA, che cita Al-Nashra, il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha accusato i paesi occidentali di voler paralizzare i negoziati per la cessazione della guerra in Ucraina. Ha aggiunto: "I paesi occidentali cercano di creare pretesti con l'obiettivo di portare i negoziati a un punto morto". Condannando la "posizione ostinata di Volodymyr Zelensky, il presidente ucraino, che pone condizioni e chiede un incontro immediato a qualsiasi costo" con il suo omologo russo, Vladimir Putin, ha detto: "Tutto ciò che stanno facendo è creare pretesti per portare i negoziati a un punto morto".
Lavrov ha chiarito: "Le autorità ucraine cercano di interrompere un processo avviato dai presidenti di Russia e Stati Uniti, Putin e Trump, che ha portato a ottimi risultati. Speriamo che questi sforzi vengano neutralizzati". Il ministro degli Esteri russo ha inoltre annunciato che non ci sono piani per un incontro tra Zelensky e Putin.
Your Comment