Lunedì 1° settembre (ora locale), durante il 25° vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai a Tianjin, in Cina, Pezeshkian ha dichiarato: Nel contesto del rafforzamento della cooperazione finanziaria per ridurre gli effetti delle sanzioni illegali sulle interazioni economiche dei membri, la Repubblica Islamica dell'Iran propone che l'iniziativa "Conti e Regolamenti Speciali dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai" venga rafforzata come meccanismo pratico per rafforzare la cooperazione finanziaria.
Il Presidente iraniano ha proseguito: Questa iniziativa si basa su tre assi principali: l'espansione dei pagamenti con valute nazionali e la riduzione della dipendenza dal dollaro negli scambi dei paesi membri, il lancio di infrastrutture digitali congiunte e l'utilizzo di valute digitali delle banche centrali per pagamenti sicuri e veloci, e l'istituzione di un fondo multilaterale di swap valutari per sostenere i paesi esposti a pressioni sanzionatorie o crisi di liquidità.
Pezeshkian ha inoltre affermato: Nell'ambito del consolidamento della pace, è necessario istituire un comitato composto dai ministri degli Esteri dei paesi membri e, durante lo scambio di opinioni e le consultazioni, formulare proposte operative per la gestione delle crisi e presentare un meccanismo per dare seguito alle varie crisi che minacciano la pace e la sicurezza regionale.
Il Presidente iraniano ha sottolineato: L'Iran è inoltre pronto a fornire la piattaforma necessaria per espandere la cooperazione regionale e garantire l'accesso ai paesi interessati, facendo leva sulla sua posizione geopolitica e di transito unica.
L'importanza della cooperazione dell'Iran con i membri dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) può essere esaminata in tre aree principali: economia, politica e sicurezza. Queste cooperazioni non solo rafforzano la posizione regionale dell'Iran, ma offrono anche opportunità strategiche di interazione con le potenze emergenti mondiali.
L'adesione alla SCO offre la possibilità di interazione economica con paesi come Cina, India e Russia, che insieme ospitano oltre un terzo della popolazione mondiale. L'Iran può partecipare a progetti importanti come la "Belt and Road" cinese e beneficiare di investimenti nei settori dei trasporti, dell'energia e della tecnologia. La cooperazione con i paesi orientali può contribuire a ridurre l'impatto delle sanzioni occidentali e a creare rotte alternative per gli scambi commerciali e finanziari.
La partecipazione attiva alla SCO consente all'Iran di svolgere un ruolo nel processo decisionale regionale e di presentare le proprie opinioni nei forum internazionali. La SCO fornisce una piattaforma per la cooperazione in materia di intelligence e sicurezza nel contrasto a minacce comuni come il terrorismo, il traffico di droga e la criminalità organizzata. L'impegno dell'Iran in materia di sicurezza con i paesi limitrofi e le potenze regionali può anche contribuire a ridurre le tensioni e ad aumentare la stabilità in Asia occidentale e in Asia centrale.
Le caratteristiche economiche e geografiche uniche dell'Iran hanno creato un ambiente favorevole per espandere una cooperazione globale con gli altri membri della SCO. La posizione geografica dell'Iran, crocevia tra Est-Ovest e Nord-Sud, lo ha reso un partner chiave nei progetti regionali di trasporto e transito.
La proposta di Masoud Pezeshkian al vertice della SCO è strategicamente importante sotto diversi aspetti e potrebbe svolgere un ruolo nel contrastare le sanzioni unilaterali occidentali. L'Iran ha sottolineato il ruolo dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai come uno dei pilastri della multi-polarizzazione mondiale, affermando che la cooperazione tra gli Stati membri ridurrà il predominio unilaterale dell'Occidente e può contribuire a creare un equilibrio nelle relazioni globali.
Questa proposta non è solo una risposta alle sanzioni, ma anche un tentativo di ridefinire l'ordine globale attraverso una cooperazione regionale e finanziaria indipendente. Se tali meccanismi diventassero operativi, potrebbero ridurre concretamente l'impatto delle sanzioni occidentali e rendere gli Stati membri più resilienti alle pressioni economiche e politiche.
Il vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai può rappresentare un punto di partenza affinché i paesi indipendenti si uniscano per adottare approcci macro-politici, economici e di sicurezza per resistere agli eccessi degli Stati Uniti e dell'Occidente, un approccio che è sempre stato parte integrante della politica estera della Repubblica islamica dell'Iran.
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