Mohammad Baqer Qalibaf, Il presidente del Majlis (Parlamento islamico iraniano), ha dichiarato: La lettera inviata dai Ministeri degli Esteri della Repubblica Islamica dell'Iran, della Federazione Russa e della Repubblica Popolare Cinese al Segretario Generale delle Nazioni Unite e al Presidente del Consiglio di Sicurezza è un simbolo di solidarietà strategica tra queste tre grandi potenze, che hanno chiaramente dichiarato che gli sforzi dei tre paesi europei per attivare il meccanismo noto come 'Snapback' sono fondamentalmente privi di validità legale. Secondo Pars Today, Qalibaf ha dichiarato: In un momento in cui Cina e Russia, in quanto due membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, stanno fermamente al fianco dell'Iran, dimostrano che l'era dell'unilateralismo degli Stati Uniti e dei loro alleati è ormai finita.
Collaborazione tra Amazon e l'esercito del regime occupante nelle operazioni militari contro Gaza
Il sito web della rivista americana "The Intercept" ha pubblicato i risultati di una vasta indagine approfondita che dimostra come la compagnia americana Amazon abbia svolto un ruolo nell'offrire servizi alle aziende di armamenti israeliane nell'ambito delle operazioni militari condotte dall'esercito del regime occupante nella Striscia di Gaza.
Deputato del Parlamento Europeo: Senza processare Israele, la pace non sarà possibile
"Brey Andrews", rappresentante irlandese del Parlamento Europeo, ha dichiarato che una pace reale e duratura in Asia occidentale può essere raggiunta solo attraverso la giustizia e il processo al regime sionista per i crimini commessi a Gaza. Ha anche chiesto all'Unione Europea di mantenere aperta l'opzione delle sanzioni contro Tel Aviv.
Newsweek: Il costo di un attacco contro il Venezuela sarà pesante per gli Stati Uniti
La rivista americana Newsweek ha scritto in un rapporto: Nessuno in America Latina desidera la caduta del governo del Venezuela per mano dell'esercito statunitense, e tale azione susciterebbe l'indignazione dei paesi della regione, tra cui Messico, Brasile, Argentina, Uruguay, Cile e anche Colombia. Newsweek nel suo rapporto ha aggiunto: Anche se il conflitto dovesse evolversi a favore di Washington, i disordini che ne deriverebbero e l'intensificarsi dell'odio verso gli Stati Uniti nelle opinioni pubbliche dei paesi latinoamericani comporterebbero un costo pesante per Washington.
Funzionario russo: L'Occidente non può piegare la Russia
"Alexei Overchuk", vice primo ministro della Russia, ha dichiarato: I Paesi occidentali devono capire che non possono parlare con la Russia usando il linguaggio della minaccia e delle sanzioni. Hanno sempre cercato di metterci in ginocchio, ma non imparano mai la lezione, perché non ci sono mai riusciti e non ci riusciranno mai.
 
             
             
                                         
                                         
                                         
                                        
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