In un'intervista esclusiva con Truthout, il noto accademico americano afferma che l'economia iraniana è da oltre 40 anni oggetto delle sanzioni degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti, sotto l'ex presidente Donald Trump, hanno ripristinato le sanzioni paralizzanti ai danni dell'Iran dopo aver abbandonato unilateralmente l'accordo nucleare del 2015 nel maggio 2018, nonostante il pieno rispetto da parte dell'Iran dei termini dell'accordo. Ha aggiunto Chomsky.
Nelle ultime settimane, l'amministrazione statunitense ed i suoi alleati europei hanno introdotto nuove misure restrittive nei confronti di un certo numero di individui ed istituzioni della Repubblica islamica per quella che affermano "una pesante repressione dei violenti manifestanti in tutto il paese".
Chomsky ha toccato gli ultimi eventi in Iran, affermando che non c'è alcuna rivoluzione in corso.
Secondo Chomsky, queste sono proteste senza un leadere, anche senza obiettivi o piattaforme più diffusi chiaramente articolati oltre al "rovesciamento" del governo iraniano.
Ha assicurato che non c'è quasi dubbio che gli Stati Uniti forniranno sostegno agli sforzi per indebolire il governo iraniano, che è stato il principale nemico dell'America dal 1979.
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