Una delle prime azioni intraprese dall’Imam Khomeyni come Guida della neonata Repubblica Islamica fu l’interruzione della fornitura di petrolio ai due regimi in cui vigeva l’apartheid, Israele e Sud Africa. Egli inaugurò la Giornata di Al-Quds come parte integrale del mese di Ramadan in modo che i Musulmani non dimenticassero mai la propria responsabilità e dovere riguardo la Palestina e le genti oppresse di tutto il mondo.
Il 16 agosto 1979 (Ramadan 1399 dell’Egira) inaugurò “Il Giorno per gli Oppressi” con le seguenti parole: “La giornata di Gerusalemme (al-Quds) è una giornata mondiale, non è una giornata dedicata esclusivamente a questa città, è il giorno della lotta dei diseredati contro gli arroganti, è il giorno della lotta dei popoli oppressi contro gli USA e contro le superpotenze, il giorno in cui i diseredati devono prepararsi contro gli arroganti e schiacciarli, il giorno in cui i credenti si distingueranno dagli ipocriti (…) Il Giorno di Gerusalemme è il giorno in cui possiamo riconoscere quali persone e quali regimi sono della parte dei complottatori internazionali e dei nemici dell´Islam. Chi non partecipa è contro l´Islam ed a favore di Israele, e chi partecipa è a favore dell´Islam e contro i suoi nemici – Stati Uniti e Israele. Il Giorno di Gerusalemme è il giorno della separazione della Verità dalla Falsità.” Da quel giorno, ogni anno, l’ultimo venerdì del santo mese di Ramadan, i musulmani e le persone nobili e libere in tutto il mondo partecipano alla Giornata di Gerusalemme, manifestando attraverso cortei, presidi, conferenze e mostre la propria vicinanza e solidarietà con l’oppresso popolo palestinese e la propria condanna delle ingiustizie e dei crimini di Israele.
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