Secondo l'Agenzia di stampa internazionale AhlulBayt (AS) - Abna - "Ali Akbar Velayati", consigliere della Guida Suprema per gli affari internazionali, durante un incontro con "Syed Mohsin Naqvi", ministro dell'Interno del Pakistan, ha espresso soddisfazione per l'incontro, descrivendo le relazioni tra Iran e Pakistan come profonde, radicate e fraterne, e ha sottolineato il rafforzamento e l'espansione della cooperazione bilaterale.
Durante l'incontro, il ministro dell'Interno pakistano ha consegnato a Velayati un messaggio del Primo Ministro e del Capo di Stato Maggiore dell'esercito pakistano, da presentare alla presenza della Guida Suprema.
Entrambe le parti, esprimendo soddisfazione per il crescente processo delle relazioni bilaterali, hanno sottolineato l'importanza di una più ampia cooperazione in vari settori.
Velayati, riferendosi agli sviluppi regionali, in particolare ai crimini e alle azioni aggressive del regime sionista, con il sostegno degli Stati Uniti, contro l'Iran, e anche ai crimini di questo regime a Gaza, ha sottolineato la necessità di una consultazione e unità dei paesi islamici di fronte a queste azioni illegali.
Il ministro dell'Interno pakistano ha condannato gli attacchi e le aggressioni del regime sionista e degli Stati Uniti contro il territorio della Repubblica Islamica dell'Iran, dichiarando il suo sostegno alle posizioni iraniane.
Per quanto riguarda la cooperazione trilaterale tra Iran, Pakistan e Iraq nell'organizzazione della cerimonia dell'Arbaeen, entrambe le parti, accogliendo con favore questo argomento, hanno sottolineato la necessità di rafforzare il coordinamento.
Velayati, riferendosi alla massiccia presenza di pellegrini pakistani alla cerimonia dell'Arbaeen, ha detto: "Il popolo musulmano del Pakistan si reca in Iraq attraverso l'Iran e partecipa a questa grande cerimonia; questo lavoro, oltre a ufficializzare il processo di cooperazione, può essere un preludio a interazioni più ampie tra i tre paesi".
Il consigliere della Guida Suprema per gli affari internazionali, in una parte del suo discorso, riferendosi alla storia delle lotte del popolo indiano contro il colonialismo britannico, ha detto: "Crediamo che i musulmani abbiano avuto un ruolo fondamentale nella liberazione dell'India dal colonialismo. Anche la Guida Suprema, prima della Rivoluzione, ha scritto e pubblicato un libro su questo argomento".
Ha proseguito, riferendosi alla situazione nella regione del Caucaso e della Repubblica dell'Azerbaigian: "Voi avete strette relazioni con l'Azerbaigian, ma allo stesso tempo si deve notare che il governo dell'Azerbaigian sta compiendo azioni che sono in contrasto con le opinioni del mondo islamico. Tra queste si possono citare la mediazione tra Goulani e il regime sionista e anche l'esportazione di petrolio in Israele al culmine dei crimini di questo regime contro il popolo oppresso della Palestina. Potete chiedere loro perché queste azioni sono in contraddizione con le opinioni dei musulmani e dei paesi islamici?".
Il consigliere della Guida Suprema ha anche detto, riguardo alla possibilità di negoziati con gli Stati Uniti: "Non abbiamo obiezioni a negoziati che siano senza precondizioni e che preservino le linee rosse della Repubblica Islamica. Loro dicono che l'Iran dovrebbe abbandonare l'arricchimento, mentre questa è una delle nostre linee rosse e se i negoziati dovessero essere condizionati alla sospensione dell'arricchimento, tali negoziati non si svolgeranno di certo".
Your Comment