Secondo l'agenzia di stampa internazionale ABNA, "Benjamin Netanyahu", il primo ministro del regime israeliano, dopo gli attacchi aerei del suo regime contro diverse aree della città di Sana'a, capitale dello Yemen, e in risposta ai recenti attacchi degli Houthi contro Israele, ha avvertito che questo gruppo imparerà nel modo più duro che pagherà un prezzo elevato per le sue azioni.
Netanyahu ha detto: "Chiunque ci attacchi riceverà una risposta; e chiunque pianifichi di attaccare sarà anche preso di mira." Ha aggiunto: "L'intera regione conosce bene la forza e la volontà di Israele".
"Yoav Gallant", il ministro della difesa israeliano, ha anche annunciato che Israele continuerà a imporre un blocco aereo e marittimo e a colpire infrastrutture che, a suo dire, vengono utilizzate per sostenere gli Houthi.
Ha minacciato: "Per ogni missile sparato contro Israele, gli Houthi pagheranno il doppio del prezzo".
In risposta, l'ufficio politico del movimento Ansar Allah (gli Houthi) ha annunciato che lo Yemen continuerà a resistere con tutte le sue forze finché gli attacchi a Gaza non si fermeranno e il suo blocco non verrà rimosso.
La dichiarazione ha sottolineato che lo Yemen non si ritirerà in difesa della sua sovranità e che gli attacchi israeliani a Sana'a non indeboliranno la coesione del fronte interno.
Ansar Allah ha anche annunciato che i missili yemeniti diretti verso Israele sono riusciti a superare i sistemi di difesa aerea di questo regime e a infliggere colpi efficaci.
L'esercito israeliano ha annunciato che nel recente attacco a Sana'a, ha preso di mira un complesso militare che include il palazzo presidenziale, due stazioni elettriche e un centro di stoccaggio del carburante. Secondo fonti israeliane, queste strutture venivano utilizzate per scopi militari.
Secondo i media israeliani, 14 aerei da guerra hanno partecipato a questa operazione e hanno sparato circa 40 missili.
Il Ministero della Difesa israeliano ha annunciato che Netanyahu, il ministro della difesa e il capo di stato maggiore dell'esercito hanno monitorato l'operazione dal quartier generale del Ministero della Difesa. L'esercito israeliano ha sottolineato che questi attacchi sono stati effettuati in risposta ai ripetuti lanci di missili e droni da parte degli Houthi e che Israele è determinato a continuare a combattere qualsiasi minaccia, indipendentemente dalla distanza geografica.
Secondo i rapporti di fonti mediche affiliate ad Ansar Allah, in questi attacchi aerei, quattro persone sono state martirizzate e 71 sono rimaste ferite.

Il primo ministro israeliano ha minacciato che gli Houthi pagheranno un prezzo elevato per i loro attacchi ai territori occupati.
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