Amir Saeed Iravani, Ambasciatore e Rappresentante Permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite, venerdì, in risposta all'azione distruttiva della Troika europea volta a ripristinare le risoluzioni annullate del Consiglio di Sicurezza contro l'Iran, ha dichiarato che tale azione aggira il meccanismo di risoluzione delle controversie del BARJAM (accordo sul nucleare iraniano), manca di qualsiasi base legale ed è nulla.
Iravani, sottolineando che il programma nucleare iraniano non sarà né distrutto dalle bombe, né fermato dalle sanzioni, né deviato dal suo corso pacifico, ha aggiunto: "Coloro che non hanno rispettato i loro impegni non possono più abusare della risoluzione 2231 per imporre il ritorno automatico delle sanzioni. Questo è un abuso politico del processo. Sono stati gli Stati Uniti a ritirarsi dal BARJAM. E' stata la Troika che ha fallito nei suoi impegni, ed è stato il regime israeliano – sostenuto dagli Stati Uniti – che ha attaccato gli impianti nucleari iraniani salvaguardati".
Amnesty International: il veto degli USA è via libera al genocidio di Israele a Gaza
Amnesty International, rispondendo al rinnovato veto degli Stati Uniti su una risoluzione sulla fine della guerra a Gaza, ha dichiarato: "Invece di usare la loro influenza per fermare le atrocità a Gaza, gli Stati Uniti hanno ancora una volta abusato del loro potere di veto per promuovere il genocidio di Israele a Gaza – un atto moralmente ripugnante". La dichiarazione dell'organizzazione ha aggiunto: "Il governo degli Stati Uniti ha mostrato un mortale disprezzo per la sopravvivenza dei palestinesi a Gaza. La storia non perdonerà mai gli Stati Uniti per essersi schierati da soli contro la comunità internazionale e per aver incoraggiato Israele a continuare il genocidio.".
Il Brasile si unisce alla causa del Sudafrica contro Israele
La Corte Internazionale di Giustizia ha annunciato che il Brasile si è ufficialmente unito al Sudafrica nella sua causa contro Israele. In una dichiarazione di venerdì, la Corte Internazionale di Giustizia ha osservato che il Brasile, invocando l'articolo 63 dello Statuto della Corte, ha presentato una richiesta di intervento nel procedimento relativo all'applicazione della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio nella Striscia di Gaza. Il Sudafrica ha presentato la sua denuncia contro Israele alla Corte Internazionale di Giustizia nel dicembre 2023, affermando che Israele aveva violato la Convenzione sul genocidio in relazione ai palestinesi di Gaza.
Venezuela, ministro della Difesa: gli USA hanno lanciato una guerra non dichiarata contro di noi
Il ministro della Difesa venezuelano, Vladimir Padrino Lopez, ha dichiarato venerdì che gli Stati Uniti hanno iniziato una "guerra non dichiarata" contro il Venezuela, riferendosi al dispiegamento di navi da guerra statunitensi nei Caraibi. Riferendosi poi ai recenti sviluppi in Qatar, Lopez ha inoltre sottolineato: "Guardate cosa è appena successo in Qatar, un paese alleato degli Stati Uniti e che ospita una base militare americana". L'osservazione del ministro si riferiva all'incapacità di Washington di difendere il Qatar da un attacco israeliano aggressivo contro un raduno di leader della resistenza palestinese in quel paese, un attacco che si è concluso con un fallimento.
Afghanistan, i talebani rispondono alla dichiarazione di Trump sulla volontà di riprendere la base aerea di Bagram
Zakir Jalali, consigliere del ministro degli Esteri del governo talebano, ha risposto ai commenti del presidente degli Stati Uniti sulla volontà di riprendere la base aerea di Bagram in Afghanistan, sottolineando che Kabul non accetterà mai la presenza militare straniera. Jalali ha scritto sulla piattaforma di social media X: "Gli afgani non hanno mai accettato la presenza militare straniera nel corso della storia, e questa possibilità è stata completamente esclusa durante le negoziazioni e l’accordo di Doha".
Ulyanov: L'Europa ha indebolito la cooperazione tra AIEA e Iran
L'ambasciatore russo e rappresentante permanente presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Mikhail Ulyanov, ha criticato l'approccio dei paesi europei al programma nucleare pacifico dell'Iran venerdì sera, affermando che le azioni dell'Europa hanno indebolito il processo politico, gli sforzi diplomatici e il livello di cooperazione tra l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) e l'Iran.
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