Secondo l'agenzia di stampa Abna, il sito web in lingua ebraica "Security News" ha riferito che i soldati dell'esercito sionista sono stati coinvolti in uno scontro con le forze di Hamas a Rafah. Secondo il rapporto, le forze di sicurezza di Hamas intendevano scontrarsi con gli elementi della banda mercenaria di "Yasser Abu Shabab" quando i soldati dell'esercito sionista, intervenendo, sono caduti in un'imboscata.
Inoltre, il Centro d'Informazione Palestinese ha riferito che a seguito di una pericolosa breccia di sicurezza tra i mercenari affiliati all'esercito del regime sionista nella Striscia di Gaza, un certo numero di soldati sionisti sono stati uccisi e feriti nella zona di Rafah.
Le stime iniziali indicano che un membro della banda di "Yasser Abu Shabab", sostenuta dal regime sionista, dopo essersi infiltrato nello stesso gruppo, ha approfittato della sua libertà di movimento nelle aree controllate dall'esercito sionista nel sud di Rafah e ha eseguito un'operazione contro un'unità militare israeliana.
I media ebraici hanno descritto l'incidente come uno "scontro pericoloso". Inoltre, una fonte militare ha detto alla radio dell'esercito del regime sionista che nell'evento ci sono stati diversi morti e feriti. A seguito di questo incidente, la sezione di censura militare del regime sionista ha vietato la pubblicazione di ulteriori dettagli, un fatto che indica la profondità della penetrazione della sicurezza tra le fila degli occupanti.
Contemporaneamente a questo evento, l'esercito del regime sionista ha intensificato i suoi attacchi aerei nelle aree di Khan Yunis est, Deir al-Balah e Jabalia. Tutto ciò avviene mentre l'atmosfera di tensione e preoccupazione tra le istituzioni militari e di sicurezza di Tel Aviv è in aumento.
In reazione a questo incidente, alcuni coloni sui social media hanno criticato i comandanti dell'esercito, scrivendo: "Vale la pena versare il sangue dei nostri soldati per proteggere Yasser Abu Shabab? Questa è una farsa!"
Questo incidente ha sollevato seri interrogativi sulla fragilità della struttura di sicurezza del regime sionista nelle aree occupate e sulla possibilità di infiltrazione dei combattenti della resistenza nei gruppi mercenari sostenuti dagli occupanti.
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