2 novembre 2025 - 13:57
Source: ABNA24
Reazione della Nigeria alle minacce di Donald Trump

Il Ministero degli Esteri nigeriano ha risposto alle minacce del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, con un comunicato.

Secondo l'agenzia di stampa ABNA, citando Al Jazeera, il governo nigeriano, in risposta alle recenti minacce del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha dichiarato che continuerà i suoi sforzi nella lotta contro l'estremismo. Queste dichiarazioni arrivano dopo che Donald Trump aveva accusato la Nigeria di minacciare i cristiani e, con questo pretesto, ha inserito il Paese nella lista di sorveglianza speciale.

Il Ministero degli Affari Esteri nigeriano ha rilasciato un comunicato in merito, dichiarando: "Il governo federale della Nigeria continuerà a difendere tutti i cittadini, indipendentemente da razza, credo o religione."

Il comunicato aggiunge che la Nigeria è un paese religioso che rispetta la fede, la tolleranza, la diversità e l'inclusione, in conformità con le carte dell'ordine internazionale.

Venerdì, Trump ha annunciato di aver inserito la Nigeria, il più grande produttore di petrolio e il paese più popoloso dell'Africa, nella lista dei "Paesi di particolare preoccupazione" che violano la libertà religiosa, insieme a paesi come Cina, Myanmar, Corea del Nord, Russia e Pakistan.

Trump aveva già inserito la Nigeria in questa lista durante il suo primo mandato presidenziale, ma il suo successore democratico, Joe Biden, l'aveva rimossa nel 2021.

Trump ha scritto in un post sui social media: "Il Cristianesimo in Nigeria affronta una minaccia esistenziale. Migliaia di cristiani vengono uccisi e gli islamisti radicali sono responsabili di queste uccisioni."

La Nigeria ha più di 200 gruppi etnici che includono il Cristianesimo, l'Islam e altre religioni tradizionali. La Nigeria è stata a lungo testimone di una vasta ondata di violenza, in particolare contro gli sciiti, repressioni che non avevano incontrato l'opposizione dei successivi governi statunitensi.

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