umani in Arabia Saudita dove nelle carceri vengono segnalate da sempre violenze e torture contro attivisti e dissidenti politici.
L'ONG a difesa dei diritti umani e della dignità umana (CDHRAP) ha avvertito che una nuova esecuzione di massa potrebbe avvenire nel regno in qualsiasi momento. Lo ha affermato in una nota secondo cui il cosiddetto Tribunale penale specializzato della capitale Riyadh ha condannato a morte molti altri cittadini sauditi, semplicemente per il gusto di esprimere le loro opinioni in materia sociale piattaforme mediatiche, partecipando a manifestazioni pacifiche a favore della democrazia o denunciando la discriminazione sociale. L'organizzazione per i diritti umani con sede a Beirut ha proseguito sottolineando che l'emissione di tali sentenze arbitrarie in numerose occasioni dimostra la natura vuota delle affermazioni della Casa di Saud sul rispetto dei diritti umani.
Nel mese di aprile, l'Amnesty ha denunciato che il regime Saudita ha giustiziato 81 persone per diversi crimini – in un solo giorno. È stata la più grande esecuzione di massa da molto tempo a questa parte. Questo significa che sono già state giustiziate più persone che nei due anni precedenti.
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