AhlolBayt News Agency (ABNA)

source : Parstoday
sabato

20 maggio 2023

15:19:21
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Iran, Ayatollah Khamenei: la 'dignità' in politica estera significa la negazione della diplomazia di 'supplica'

La Guida suprema della rivoluzione islamica in un incontro con i funzionari del ministero degli Esteri e gli ambasciatori della Repubblica islamica dell'Iran in altri paesi ...

ha affermato che la "dignità" in politica estera significa la negazione della diplomazia di "supplica".

Oggi sabato l'Ayatollah Khamenei ha sottolineato la necessità che i funzionari iraniani proseguano i negoziati con le parti internazionali da una posizione dignitosa.

"In politica estera, quando parliamo della "dignità" intendiamo la negazione della diplomazia di supplica." Ha detto la Guida suprema aggiungendo che la saggezza si traduce nel prendere decisioni fondamentali nel corso delle interazioni internazionali.

L'Ayatollah Khamenei ha reso noto che una buona politica estera e un efficiente sistema diplomatico è come un pilastro fondamentale per il successo della gestione del paese, affermando che rispettare sei regole sono obbligatorie in politica estera: "Il rispetto di questi fattori è il segno di una politica estera di successo, e se queste regole non vengono osservate, vuole dire che ci sono dei problemi o nella parte teorica della politica estera o nella sua attuazione o nelle operazioni diplomatiche."

Secondo la Guida suprema la capacità di spiegare in modo convincente la logica degli approcci del Paese nei confronti di varie questioni è stata la prima regola per avere una politica estera di successo.

"Presenza efficace e indicativa in vari fenomeni, eventi e correnti politico-economici del mondo", " Eliminare o ridurre le politiche e decisioni minacciose contro l'Iran", "Indebolire i centri pericolosi", "Rafforzare governi e gruppi alleati con l'Iran e sviluppare le strategie profonde del Paese" e "Avere la capacità di riconoscere gli strati nascosti nelle decisioni e azioni regionali e globali", sono stati altri cinque principi che l'Ayatollah Khameni ha menzionato nel suo discorso per avere una politica estera di successo e dignitoso.

Riferendosi ai lunghi confini dell'Iran con molti paesi, a volte importanti e influenti, il Sommo leader ha detto che ci sono le mani straniere nel creare problemi tra l'Iran ed i suoi vicini, e questa loro politica non dovrebbe essere realizzata.

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