No. Quelli erano missili. O forse è stato il governo americano a
posizionare bombe ed esplosivi nel World Trade Center e quello che
tutti abbiamo visto è stata una demolizione controllata. O ancora: il
responsabile è il Mossad, una presunta cupola ebraica mondiale o la
lobby dei petrolieri. Peggio ancora, l’amministrazione Bush, che ha
usato l’11 settembre come testa d’ariete per la guerra inAfghanistan.
Sono passati 15 anni dall’attacco terroristico più violento mai subito
dagliStati Uniti, ma le teorie del complotto continuano a circolare. Due
i filoni principali: il primo sostiene che la Casa Bianca abbia lascito
agire i terroristi volutamente senza intervenire, mentre il secondo
accusa le autorità Usa di avere organizzato direttamente la strage.Uno
dei punti più discussi riguarda l’oggetto che ha colpito le due torri e
ilPentagono. Che sarebbero missili Cruise, e non aerei. Lo sostiene ad
esempio 911planeshoax, supportato anche da decine di video amatoriali su
youtube. E l’attentato, peraltro, sarebbe stato prevedibile. Tutti i
segni premonitori nella banconota da un dollaro: se ripiegata su se
stessa(vedi video sopra)mostra un’immagine che è simile a quella delle
Torri Gemelli. E “modellata” in altro modo, invece, compone la parola
“Osama“. Missile a parte, online –dove vengono diffuse le teorie del
complotto dal 9/11 alla strage di Nizza– è spuntata anche l’ipotesi che
gli aerei dirottati fossero imbottititi diesplosivi e che i loro
passeggeri, rapiti, fossero stati uccisi altrove e gettati
nell’Oceano.“Tutti sanno che nessun grattacielo a struttura d’acciaio è
mai crollato per effetto delle fiamme – aveva scritto Kevin Ryan sul
sito Journalof911studies.com
-. Eppure quel giorno sarebbero avvenuti, ci si vuole fare credere, ben
tre esempi di questo fenomeno mai visto”. Oltre alle Torri Gemelle
crollò infatti l’11/9 anche un edificio più piccolo, ilWTC7, mai
sfiorato dagli aerei. Ipotesi smentite da ricerche, prove, opinioni di
esperti e dallo stessoPentagono, che pubblicò il video delBoeing 757 che
colpì il ministero della Difesa americano. Ma non basta per arrestare
le teorie dellacospirazione, che continuano insistentemente a
circolare.Tante prendono di mira gli ebrei. Come quella della tv
libanese al Manar legata aHezbollah: il fatto che che 4mila israeliani,
su indicazione delMossad, non fossero andati al lavoro alWorld Trade
Center il giorno dell’attacco provava un coinvolgimento nell’attacco.
Scopo principale: provocare un conflitto globale tra Stati Uniti e mondo
arabo.Secondo un’altra teoria di successo, invece, dietro l’attentato
ci sarebbero stati funzionari neo-con di origine ebraica
dell’amministrazione Bush. Paul Wolfowitz, Richard Perle e Douglas Feith
avrebbero elaborato il piano, aiutati ovviamente dalMossad allo scopo
di fare un favore a Israele. Spingono sulle teorie cospirazioniste
antisemite – come ha segnalato l’Anti Defamation League nel 2003 –
soprattuttoestremisti di destra e suprematisti bianchi, oltre a gruppi
di estremisti. Tanti i siti e le pagine che in questi anni le hanno
diffuse: ci sono Veterans Today,Truth Jihad o Re-Discover 9/11 – tutti
apertamente antisemiti – pagine facebook, blog e decine di video su
YouTube.E anche qualche rilevante figura istituzionale nel panorama
internazionale. Una su tutte: l’ex presidente dell’Iran Mahmoud
Ahmadinejad: “il misterioso incidente dell’11 settembre e' stato un
pretesto per l’invasione di due Paesi ( Afghanistan e Iraq). E chi l’ha
smentito? Il Pentagono? La Casa Bianca? No, Al Qaeda" … "Perché l’Iran
dovrebbe credere a una teoria così ridicola, contraria alle prove e alla
logica? Al Qaeda è riuscita dove l’Iran ha fallito. Quindi per gli
iraniani era necessario screditare l’11 settembre. E quale modo migliore
per farlo se non le teorie del complotto?”.
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