27 febbraio 2025 - 20:17
Netanyahu: Resteremo nel sud della Siria / Fidan: Israele cerca la propria espansione

Nel silenzio dei gruppi di opposizione in Siria riguardo all'occupazione del regime sionista, il primo ministro del regime ha dichiarato che non hanno intenzione di ritirarsi dalla Siria meridionale.

Martedì, Benjamin Netanyahu, il primo ministro del regime sionista, ha affermato: "Non ci ritireremo dalla Siria meridionale e non permetteremo ai gruppi terroristici di operare lì. La Siria meridionale deve essere ripulita da qualsiasi presenza militare". Secondo Pars Today, mentre l'occupazione del regime sionista continua, il primo ministro ha ribadito che non hanno intenzione di lasciare la Siria meridionale.

Il popolo siriano a Netanyahu: la Siria non è un posto per occupanti

I cittadini di Tartus, Daraa, Latakia e As-Suwayda hanno tenuto raduni di protesta martedì, sottolineando la loro opposizione agli attacchi del regime sionista ai villaggi e agli insediamenti nella regione del Golan. Hanno condannato le recenti dichiarazioni dei funzionari sionisti e la loro avidità per la terra siriana. I cittadini siriani portavano cartelli, uno dei quali si rivolgeva a Netanyahu con la frase: "Stai zitto, Netanyahu. Tutti noi siriani siamo uniti e difenderemo il nostro Paese".

Conferenza sul dialogo nazionale siriano: Israele deve porre fine all'occupazione della Siria

La dichiarazione finale della conferenza sul dialogo nazionale siriano ha sottolineato la preservazione dell'unità, della sovranità e dell'integrità territoriale della Siria, rifiutando qualsiasi forma di divisione o frammentazione. Damasco ha anche condannato gli attacchi di Israele sul suolo siriano come una violazione della sovranità e ne ha chiesto il ritiro, invitando la comunità internazionale a fare pressione su Israele affinché ponga fine alle sue aggressioni.

Turchia: Israele cerca l'espansione territoriale

Hakan Fidan, ministro degli Esteri turco, ha risposto alle recenti dichiarazioni di Netanyahu confermando che Israele sta cercando di espandere il suo territorio. Ha aggiunto: "Il popolo siriano non permetterà a Israele di occupare la propria terra".

Katz afferma: Non permetteremo che la Siria meridionale diventi un altro Libano meridionale

Israel Katz, ministro della guerra del regime sionista, ha risposto agli attacchi aerei del regime nelle aree della Siria meridionale martedì affermando: "Non permetteremo che la Siria meridionale diventi un altro Libano meridionale". Ha affermato: "Risponderemo con il fuoco a qualsiasi tentativo della Siria di stabilire infrastrutture militari nel sud".

Hamas: la comunità internazionale non deve rimanere in silenzio

Il Movimento di resistenza islamica (Hamas) ha rilasciato una dichiarazione invitando la comunità internazionale a rispondere alle aggressioni via terra e via aria del regime sionista contro la Siria. La dichiarazione affermava: "Condanniamo con la massima fermezza l'aggressione criminale del regime sionista contro la Siria", aggiungendo: "Gli attacchi del regime sionista sono una palese violazione della sovranità della Siria e fanno parte delle sue continue politiche di bullismo contro i paesi arabi".