Secondo l'agenzia di stampa Abna, le operazioni dei combattenti palestinesi contro i militari sionisti a Gaza proseguono.
Le Brigate Al-Quds, il braccio militare del movimento Jihad Islamico Palestinese, hanno annunciato: "I nostri combattenti hanno colpito i militari occupanti con mortai da 60 mm a est del quartiere Al-Tuffah nella città di Gaza."
Va notato che dall'inizio della guerra nella Striscia di Gaza il 7 ottobre 2023 (15 Mehr 1402) e dall'operazione senza precedenti "Tempesta di Al-Aqsa", condotta in modo sorprendente dalle forze della resistenza palestinese, l'esercito del regime sionista ha subito una serie di colpi pesanti e costosi. Questi colpi hanno avuto un impatto profondo sia sul piano operativo che su quello psicologico e strategico, lasciando segni significativi sull'apparato militare del regime sionista.
La resistenza palestinese, con tattiche di guerra asimmetrica, l'uso di complessi tunnel sotterranei, imboscate precise ed esplosioni pianificate, ha inflitto ingenti danni alle unità militari del regime sionista.
Nel corso di oltre un anno e mezzo di guerra, fonti sioniste hanno ammesso la morte di centinaia di militari, mentre statistiche non ufficiali suggeriscono perdite ancora maggiori e migliaia di feriti tra le forze combattenti del regime.
La resistenza palestinese è riuscita inoltre a distruggere o catturare dozzine di carri armati Merkava, veicoli corazzati per il trasporto truppe, droni e avanzati sistemi di riconoscimento dell'esercito del regime sionista.
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