Il Consiglio degli Studiosi Palestinesi ha espresso solidarietà all'Iran.
Il leader del consiglio, Sheikh Hussein Qassem, ha emesso un comunicato in cui riafferma il supporto dell'ente islamico al popolo e al governo iraniano.
"Tutti noi siamo con dignità, onore e coraggio affianco all'Iran islamico nella sua lotta contro l'aggressione israeliana. Con il volere di Dio, l'Iran trionferà sul sanguinario e criminale regime di Israele, aguzzino di donne e bambini, nemico della verità, della religione, dell'umanità e della moralità", si legge nel comunicato.
Anche Sheikh Mohammad Saleh al-Muaid, portavoce ufficiale del consiglio, ha espresso solidarietà all'Iran affermando: "Tutti noi siamo con un Iran che difende l'onore, la dignità e la fede delle future generazioni della ummah islamica".
Al-Muaid ha inoltre condannato il silenzio dei governi arabi dinanzi ai crimini del regime sionista.
Rivolgendosi ai governanti arabi ha affermato: "Vergogna e disonore ai cosiddetti musulmani che sono rimasti silenti dinanzi a due anni di guerra genocida contro il popolo di Gaza".
Al-Muaid ha avvertito che quella in corso è una guerra esistenziale per l'Iran, Gaza, la Palestina e tutto il mondo islamico. "Tutti devono comprendere che questa è una guerra decisiva che segnerà la sorte della regione e delle future generazioni negli anni a venire".
Il religioso ha quindi invitato tutti i musulmani a schierarsi dalla parte dell'Iran, in quanto a suo dire l'Iran combatte per il destino di tutto il mondo islamico.
Il portavoce del Consiglio degli Studiosi Palestinesi ha concluso affermando che "la verità prevarrà, e l'Iran nella sua lotta contro il nemico sionista rappresenta la verità, la fede, l'Islam e l'onore e dignità dell'intera ummah islamica. Il male, rappresentato da satana, il nemico sionista, l'America, l'occidente oppressore ed i governi arabi senza dignità che hanno abbandonato Gaza, saranno sconfitti, con il volere di Dio".
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