23 settembre 2025 - 23:29
Source: ABNA24
Re di Giordania: "È giunto il momento di realizzare la pace"

Il re di Giordania, parlando all'80esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha sottolineato la necessità di un'azione concreta e pratica contro i crimini del regime sionista, affermando: "È giunto il momento di realizzare la pace."

Secondo l'agenzia di stampa ABNA, che cita Al Jazeera, il re Abdullah II di Giordania ha dichiarato nel suo discorso: "Le parole non riescono a esprimere l'entità della crisi a Gaza. Il silenzio equivale ad accettare la situazione attuale."

Il re giordano ha affermato: "I palestinesi vivono in condizioni difficili e sono privati dei loro diritti. Abbiamo bisogno di una soluzione per il conflitto israelo-palestinese. Questo conflitto è il più antico del mondo e si tratta di un'occupazione illegale."

Sottolineando che le sole dichiarazioni di condanna contro i crimini del regime sionista non sono sufficienti, ha aggiunto: "Condanne successive senza un'azione concreta non bastano. Nel corso dei decenni sono stati fatti sforzi per risolvere questo problema, ma non hanno portato a nulla."

Abdullah II ha sottolineato: "I luoghi sacri a Gerusalemme sono esposti a distruzione e profanazione. Le richieste provocatorie del governo israeliano riguardo a 'Israele allargato' sono inaccettabili. Israele sta distruggendo le fondamenta della pace e seppellendo l'idea di uno stato palestinese."

Ha aggiunto: "Israele non rispetta la sovranità degli altri paesi e viola la sovranità di molte nazioni della regione. Quando riconosceremo i palestinesi come un popolo? Riconoscere la Palestina non è un premio, ma un diritto indiscutibile. C'è un barlume di speranza in questa oscurità e molti paesi sostengono un cessate il fuoco a Gaza."

Abdullah II ha ribadito: "Il potere non porta fondamentalmente sicurezza, ma è il preludio a una maggiore violenza. La sicurezza non sarà realizzata a meno che la Palestina e Israele non vivano l'una accanto all'altra. I paesi arabi hanno preso l'iniziativa per realizzare la pace attraverso l'Iniziativa di Pace Araba. È giunto il momento di realizzare la pace. Non siamo mai stati un ostacolo al raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco e abbiamo mostrato flessibilità."

Riferendosi agli sforzi per un cessate il fuoco a Gaza e agli ostacoli posti da Netanyahu, ha dichiarato: "Chiediamo al governo degli Stati Uniti di intervenire positivamente in questo ambito e di obbligare il regime occupante a fermare il genocidio."

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