22 ottobre 2025 - 22:07
Source: ABNA24
Martiri palestinesi; narratori dei crimini del regime / The Guardian: segni di tortura sui corpi riconsegnati

Secondo un rapporto scioccante del quotidiano The Guardian e confermato da medici palestinesi, i corpi di 135 prigionieri palestinesi rimpatriati dal campo militare di Sidi Timan, gestito dal regime israeliano, presentano chiari segni di tortura ed esecuzioni extragiudiziali.

Dopo la messa in atto di un fragile cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, sono state pubblicate notizie scioccanti di torture, esecuzioni extragiudiziali e morti sospette di prigionieri palestinesi nei campi militari israeliani. In un rapporto senza precedenti, il quotidiano britannico The Guardian, citando fonti mediche, immagini classificate e testimonianze oculari, ha rivelato crimini che potrebbero aprire un nuovo capitolo nelle indagini sui crimini di guerra israeliani. Questa questione ha spinto il Relatore Speciale delle Nazioni Unite sulle Esecuzioni Extragiudiziali a chiedere la formazione di una commissione indipendente per indagare su questi crimini.

Il quotidiano The Guardian edito a Londra ha pubblicato un rapporto, interpellato  dai dottori palestinesi, secondo cui l'esercito del regime sionista ha recentemente ridato i corpi di 135 prigionieri palestinesi alla Striscia di Gaza, tutti con evidenti segni di tortura ed esecuzione extragiudiziale.

Secondo Munir al-Barsh, direttore generale della sanità nella Striscia di Gaza, i documenti trovati nei sacchi per cadaveri indicano che i corpi sono stati trasferiti dal campo militare di Sidi Timan, nel deserto del Negev.

I medici palestinesi dell'ospedale Nasser di Khan Yunis, dopo aver esaminato i corpi dei prigionieri hanno dichiarato che sono stati bendati con mani legate dietro schiena, aggiungendo che erano caduti martiri durante gli arresti. Secondo le osservazioni sul campo, alcuni corpi mostrano segni di colpi d'arma da fuoco sparati da distanza ravvicinata, mentre altri sono schiacciati sotto i cingoli dei carri armati israeliani.

Secondo Pars Today, che cita l'IRNA, il medico legale e relatore speciale delle Nazioni Unite, Maurice Tidbull Bains, riferendosi a queste prove schiaccianti, ha chiesto la formazione di un comitato indipendente e imparziale per identificare le vittime ed esaminare attentamente le modalità del loro martirio.

Anche un giornalista palestinese, rinchiuso per 20 mesi nei centri di detenzione del regime sionista, ha rivelato dettagli raccapriccianti sulle torture inflitte ai prigionieri. Questo giornalista palestinese ha raccontato di prigionieri spogliati nudi in condizioni di freddo estremo, bendati per 100 giorni e torturati con i cani.

Anche l'organizzazione "Medici per i Diritti Umani" nei Territori Occupati ha annunciato che il numero di palestinesi deceduti nelle carceri del regime sionista è aumentato senza precedenti e che le nuove prove richiedono un'indagine internazionale indipendente. L'organizzazione ha sottolineato di aver documentato casi simili di tortura sistematica accaduti negli ultimi due anni nei centri di detenzione del regime sionista.

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