Secondo quanto riportato da Pars Today citando IRNA, "Ali Al-Khushiban", giornalista e analista politico saudita, ha risposto alle recenti dichiarazioni di Bezalel Smotrich, ministro delle Finanze del regime sionista, il quale aveva affermato: "Se l’Arabia Saudita vuole la normalizzazione in cambio della creazione di uno Stato palestinese, allora no, grazie. Continuate a cavalcare i cammelli nel deserto". In un articolo pubblicato sul quotidiano "Al Riyadh", Al-Khushiban ha scritto: "Gli israeliani, imposti su una terra straniera otto decenni fa, oggi cercano di presentarsi come proprietari della storia e del territorio, mentre i cammelli di questa regione erano qui milioni di anni prima di loro".
Ali Al-Khushiban ha sottolineato che "l’umiliazione della storia proviene solo da chi ne è privo, aggiungendo che (il regime di) Israele, imposto nella regione (Asia occidentale) con il sostegno delle potenze mondiali dopo la Seconda Guerra Mondiale, continua a perseguire un’idea irrealizzabile cercando di eliminare il popolo palestinese".
Al-Khushiban ha poi ribadito che "l’Arabia Saudita non accetterà mai l’eliminazione del popolo palestinese", precisando che "il nostro messaggio politico a Smotrich e simili è che la normalizzazione non è possibile senza uno Stato palestinese".
In un passaggio del suo articolo, l’analista politico saudita ha rivolto un commento pungente a Bezalel Smotrich: "Noi, con i cammelli, abbiamo costruito un paese grande quanto un continente, senza distruggere case né uccidere innocenti, mentre voi vivete su una terra che non vi appartiene e della quale nemmeno conoscete il valore".
"Al-Khushiban" ha inoltre sottolineato che "la questione palestinese per la politica saudita è come la testa per il corpo, e questo principio non cambierà".
Il ministro israeliano "Bezalel Smotrich", noto per le sue posizioni estremiste, alcuni giorni dopo aver chiesto scusa per le dichiarazioni offensive rivolte all’Arabia Saudita, ha nuovamente attaccato l'Arabia Saudita lunedì sera durante la riunione settimanale del suo partito e ha detto: "Nessuno, sottolineo nessuno, facendo la normalizzazione con noi o aderendo agli Accordi di Abramo, ci fa un favore".
La scorsa settimana, Smotrich, aveva dichiarato durante un incontro interno: Se l’Arabia Saudita ci dicesse: normalizzazione in cambio di uno Stato palestinese, la nostra risposta sarebbe no, grazie. Continuate a cavalcare i cammelli nel deserto, noi continueremo a costruire una grande potenza tecnologica.
Nelle dichiarazioni di lunedì, Smotrich, noto per le sue posizioni estremiste ha ribadito le proprie posizioni, affermando: "Dove eravate quando per due anni i sauditi accusavano i nostri soldati di genocidio? Negano la nostra eredità, le nostre tradizioni, la nostra storia e i nostri testi sacri; siamo vissuti 77 anni senza di loro e possiamo farlo anche per i prossimi 77".
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