il Dipartimento della sanità locale ha dichiarato che il
bilancio complessivo degli scontri di ieri è di quattro manifestanti
morti e almeno 15 feriti. Il coprifuoco era stato imposto ieri dalla
polizia del governatorato di Kirkuk, a seguito delle violente proteste
improvvisate tra gruppi etnici nella città tra curdi e arabo-turkmeni,
nell’omonimo capoluogo contro la chiusura della strada che conduce a
Erbil, capitale della Regione autonoma del Kurdistan iracheno.
Kirkuk è una delle regioni più controverse e strategicamente importanti dell'Iraq a causa della sua ricchezza petrolifera e della diversità etnica. La città è abitata da curdi, arabi e turkmeni e ciascuno di questi gruppi ha le proprie pretese per il controllo della regione.