ABNA24 : gode il sosegno dei combattenti al Houthi e le forze alleate all'ex presidente nonche fuggitivo Abdrabbuh Mansour Hadi, alleato dell'Arabia Saudita, nel governatorato di Marib. La provincia di Marib, una delle zone più ricche di petrolio dello Yemen, è l'ultima roccaforte del governo nel nord del Paese.
Lo Yemen è stato devastato da un conflitto armato da più di sei anni. Una coalizione guidata dai sauditi ha lanciato attacchi aerei contro gli al Houthi dal 2015, per far portare di nuovo al potere lo stesso al Hadi.
Gli Houthi continuano a mantenere il controllo su una vasta parte dello Yemen settentrionale, compresa la capitale del Paese Sana'a.
“Houthi”, “milizie sciite”, “golpisti”, ecc. Sono i titoli usati da questi media per ritrarre Ansarullah come una minoranza nella sfera religiosa e politica dello Yemen, mentre almeno il 65% della popolazione totale dello Yemen risiede nelle aree di Ansarullah e almeno il 52% della popolazione totale dello Yemen è a favore del governo di salvezza nazionale e della Resistenza yemenita.
L’Arabia Saudita e alcuni dei suoi alleati regionali hanno lanciato la guerra allo Yemen nel marzo 2015, con l’obiettivo di riportare al potere il governo dell’ex presidente Abd Rabbuh Mansour Hadi e schiacciare il popolare movimento Ansarullah.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, dall’inizio dell’aggressione sono state uccise oltre 100mila persone. Alcuni gruppi per i diritti umani, tuttavia, stimano che il numero delle vittime potrebbe essere superiore.L'emittente in lingua araba Al-Jazeera ha pubblicato sulle proprie pagine social diverse fotografie che rendono conto degli scontri avvenuti la scorsa notte a Gerusaelmme.
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