Secondo l'agenzia Abna, citando Ria Novosti, Dmitry Peskov, portavoce dell'ufficio della presidenza russa (Cremlino), ha dichiarato martedì in un comunicato: "Le dichiarazioni di Macron (Presidente francese) sulla pressione contro la Russia confermano che la preferenza dell'Europa rimane focalizzata sul continuare la guerra; ciò è motivo di rammarico."
Il portavoce dell'ufficio della presidenza russa ha aggiunto in questo contesto: "Sembra che la Francia non si prenda la briga di ascoltare le dichiarazioni di Putin... L'attuazione della proposta di Zelensky per un cessate il fuoco di 30 giorni senza risolvere ed esaminare tutti i dettagli è impossibile. Ci aspettiamo che l'iniziativa di Putin per un cessate il fuoco in occasione dell'ottantesimo anniversario della vittoria sia valutata dall'Europa e da Kiev."
Ciò avviene mentre Emmanuel Macron, Presidente francese, aveva precedentemente dichiarato: "Ho chiesto al Presidente Trump di adottare una posizione più dura nei confronti di Putin. Dobbiamo essere pronti, insieme agli Stati Uniti, ad adottare una posizione più rigida contro la Russia per costringerla ad accettare un cessate il fuoco in Ucraina. Credo di essere riuscito a convincere la parte americana a seguire una strategia di aumento della minaccia contro la Russia e di imporre ulteriori sanzioni contro Mosca, affinché queste azioni costringano il Cremlino ad accettare un cessate il fuoco in Ucraina."
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